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Cronaca Jesi

Addio guerriero, è morto Luca Bernardi: paladino dei diritti dei disabili

Un libro e una rete di comitati da lui fondata per sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti dei disabili, a partire dal supporto all'assistenza domiciliare. Il sindaco: «Grazie per la tua lezione di vita»

E’ morto Luca Bernardi, il 35enne jesino malato da oltre vent’anni di distrofia muscolare. Luca era stato ricoverato a Fabriano cinque giorni fa, per l’applicazione di un pacemaker temporaneo, prima di essere trasferito nuovamente a Jesi, al Carlo Urbani. Funerali fissati per il prossimo 12 luglio, alla chiesa di San Giuseppe (ore 17), mentre sarà possibile dargli l’ultimo saluto alla casa funeraria Santarelli. 

Un guerriero, ricorda chi lo conosceva bene, tanto da diventare il volto della lotta a quella specifica malattia. Bernardi aveva raccontato la sua battaglia nel libro “Uno scrigno pieno di sogni” e stava lavorando a un secondo volume per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà nell’assistenza domiciliare e l’importanza di questo diritto. Concetto portato avanti anche dalla rete obiettivo Adicaf, gruppo di comitati e famiglie da lui stesso fondato per il supporto alla disabilità. «Ciao Luca- scrive il sindaco di Jesi Massimo Bacci sul profilo Facebook del Comune- grazie per la straordinaria lezione di vita che ci hai dato». 
 

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