L'attesa è snervante, volano schiaffi e spintoni al pronto soccorso
Zuffa tra due pazienti, arrivano i carabinieri: uno se l'era presa con un'infermiera perché era stanco di aspettare
Pomeriggio ad alta tensione quello di ieri al pronto soccorso di Torrette: due pazienti sono venuti alle mani ed è stato necessario l’intervento dei carabinieri per dividerli. E’ accaduto attorno alle 18.
Un 53enne ha perso le staffe perché non ne poteva più di aspettare il suo turno. Si è alzato di scatto, si è avvicinato con tono minaccioso a un’infermiera del triage e ha cominciato ad inveire contro di lei, protestando per la lunga attesa. In difesa della donna, impaurita, è intervenuto un altro paziente di 38 anni nel tentativo di riportare alla calma il 53enne. Tutto inutile. Anzi, il clima si è fatto incandescente. Sono volati insulti, accuse, poi anche spintoni e ceffoni. Il tutto sotto gli occhi increduli dei pazienti e del personale del pronto soccorso che ha subito contattato il 112.
Determinante è stato l’intervento dei carabinieri di Collemarino, coordinati dal comandante Giuseppe Colasanto: hanno sedato sul nascere il litigio, impedendo che degenerasse. Hanno separato e placato i due contendenti che, alla fine, hanno desistito e con una stretta di mano hanno rinunciato a sporgere denuncia.