Shampoo e taglio come se fosse nella fase-2: maxi multa al parrucchiere e al cliente
L'hair stylist aveva riaperto il negozio trascurando il divieto. La polizia locale ritira 5mila mascherine consegnate dalla Protezione civile
La Fase-2 per lui era già ripartita. Ha aperto il negozio e ha cominciato a ricevere i clienti. Peccato che il lockdown non sia ancora finito: per questo è stato sanzionato un parrucchiere che esercitava la professione a Jesi, sorpreso dalla polizia locale. Multa di 400 a lui, a un cliente che si stava facendo tagliare i capelli e a una terza persona che era uscita di casa senza giustificato motivo ed è capitata nei paraggi. E’ di circa 900 euro, invece, la sanzione ad uno jesino sorpreso al volante della sua auto, sprovvista di assicurazione. Il veicolo è stato posto sotto sequestro.
Sotto l’aspetto sociale un’altra pattuglia ha provveduto a consegnare l’ultimo lotto di buoni spesa alimentari ai residenti di Jesi che avevano presentato domanda: 670 i nuclei familiari che hanno ricevuto il sostegno, per una media di 315 euro a famiglia da spendere nei supermercati e negozi accreditati e solo per generi di prima necessità. Infine, Cristian Lupidi, comandante della Polizia locale e responsabile della sala operativa del Coc, ha ritirato 5.000 mascherine chirurgiche destinate dal Comune di Jesi, consegnate da Mauro Perugini dalla Protezione Civile della Regione Marche.