Porto: tenta di investire la ex e accoltella un soccorritore arrivato per fermarlo

E' stato arrestato nella notte di venerdì  con l'accusa di duplice tentato omicidio l'uomo che, attorno alle 19.00, nella zona portuale del Mandracchio, ha tentato di investire l'ex coniuge accoltellando poi il soccorritore della donna e dandosi alla fuga. Si tratta di S. G., cittadino di origini siciliane di 43 anni, pescatore di professione.

L'ARRESTO. L'uomo è stato preso al termine di una capillare ricerca che ha visto coinvolte unità operative della Squadra Mobile, della Squadra Nautica e dell'Esercito Italiano: la caccia all'uomo si è conclusa quando gli Agenti delle Volanti, diretti dal Vice Questore Aggiunto Cinzia Nicolini, lo hanno scovato mentre tentava di nascondersi dietro ad un bar della zona.
 
LA DIAMICA DEI FATTI. Nel corso delle prime indagini conclusesi a notte inoltrata, si è appurato che l'uomo si era recato con la sua autovettura presso la zona del Mandracchio, luogo di lavoro della sua ex, dove ha cercato di investirla inseguendola sulla strada prospiciente alla banchina.   
La donna, un'anconetana di 37 anni, è riuscita ad evitare l'investimento gettandosi a terra. Poco dopo, l'uomo, arrestata la marcia, è sceso dall'auto con un grosso coltello in mano ed ha inseguito la sua ex fino a quando non è intervenuto un altro pescatore, un anconetano di 43 anni, che insieme ad altri colleghi ha cercato di difendere la vittima.
S.G., utilizzando il grosso coltello, ha colpito il pescatore anconetano all'addome causandogli una profonda ferita  e dandosi poi alla fuga, nel corso della quale ha gettato il coltello in mare.
 
L'aggredito, trasportato presso l'ospedale Regionale di Torrette, è attualmente ricoverato in prognosi riservata.