Ingegneri contro alluvioni e smottamenti, i nuovi strumenti per la tutela del territorio
Incontro promosso, tra gli altri, dall’Ordine degli Ingegneri di Ancona e sostenuto da Italcementi e Calcestruzzi, ha illustrato ai professionisti le novità tecniche e legislative
In un territorio come la provincia di Ancona spesso flagellato dalle alluvioni occorrono strumenti sempre più efficaci per contrastare adeguatamente gli effetti del maltempo, così come occorrono professionisti preparati per gestirli e per gestire, più in generale, l’attività di prevenzione sul territorio. Ha questi obiettivi il seminario sulla “compatibilità e invarianza idraulica”, dicitura tecnica che in realtà significa molto in termini di tutela del suolo. L’appuntamento, sostenuto da Italcementi e Calcestruzzi, e promosso dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Ancona, il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati Ancona, il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle province di Ancona e Macerata e la Rete delle Professioni Tecniche Ancona, è stato finalizzato a sensibilizzare e informare i professionisti direttamente interessati alla sicurezza del territorio sulle innovazioni più recenti e significative dal punto di vista tecnico e legislativo. Al termine dell’incontro svoltosi all’Auditorium della Fiera della Pesca è stata eseguito, nell’area esterna all’Auditorium stesso, il confezionamento e la messa in posa della di i.idro DRAIN, la nuova soluzione drenante per pavimentazioni creata da Italcementi, una formulazione di calcestruzzo che, grazie ad uno speciale mix design, può vantare una capacità drenante 100 volte superiore a quella di un terreno naturale. Il sistema, nelle Marche, ha avuto la sua prima applicazione in Italia grazie ad Astea.
In definitiva, ragionare sulla compatibilità idraulica significa valutare l’impatto della nuova previsione urbanistica sull’esistente assetto idraulico ed idrogeologico, nel tentativo di mantenere il necessario equilibrio tra permeabilità e impermeabilità e dettando i vincoli necessari al mantenimento di questo rapporto. Nello specifico, il sistema i.idro DRAIN presentato alla Fiera della Pesca, garantisce un minor ristagno dell’acqua, una riduzione del ruscellamento, una riduzione del fenomeno di aquaplanning e, opportunamente progettato, può fornire una capacità di stoccaggio temporanea delle acque per consentire un graduale rilascio nel terreno delle acque. «Oggi abbiamo presentato una soluzione hi-tech per una gestione sostenibile delle acque, messa a punto in i.lab, il nostro centro ricerca e innovazione – ha sottolineato, Massimo Borsa, responsabile dei laboratori di innovazione di Italcementi, intervenuto al seminario - È un’occasione rendere disponibili risposte a esigenze specifiche attraverso soluzioni “su misura” per risolvere un problema come quella della gestione delle acque, che vanno ad affiancarsi alle linee di prodotto più tradizionali». Il seminario, cui è prevista anche la presenza dei chimici, dottori agronomi e dottori forestali, consente infine di acquisire Crediti Formativi Professionali, distribuiti da ciascun Ordine in base al proprio regolamento.