
Lavoro, dati Inail 2020. Cisl Marche: «Oltre 2.800 infortuni Covid»
È la denuncia della Fp-Cisl Marche che ha analizzato i dati Inail al 31 dicembre 2020. Il 45,8% degli infortuni Covid riguarda il settore sanità ed assistenza sociale
Sono state 2.821 le denunce per infortuni da Covid-19 registrate nelle Marche nel 2020. Tra queste 1.992 sono donne (70,6%) e 829 uomini (29,4%). È la denuncia della Fp-Cisl Marche che ha analizzato i dati Inail al 31 dicembre 2020. Il 45,8% degli infortuni Covid riguarda il settore sanità ed assistenza sociale.
«Dai dati Inail sugli infortuni Covid 19- spiega in una nota il segretario generale Cisl-Fp Marche, Luca Talevi- si evince purtroppo chiaramente come la crisi pandemica abbia colpito pesantemente i professionisti della sanità marchigiana, con particolare riferimento ad infermieri ed operatori socio-sanitari». Marzo è stato il mese più critico per gli infortuni (oltre un terzo del totale) seguito da novembre e dicembre. «A dimostrazione di come anche la seconda fase pandemica abbia coinvolto pesantemente i professionisti della salute marchigiani- continua Talevi-. Se infatti, eccetto il mese di marzo, la media regionale degli infortuni Covid era in linea con quella nazionale, il mese di dicembre registra un picco di infortuni (+23,7%) rispetto a novembre. Da rilevare come siano in aumento anche gli infortuni Covid riguardanti gli agenti di Polizia municipale operanti quotidianamente nel territorio».