
Pullman ribaltato in A14: escluso il guasto, si pensa al colpo di sonno
Le indagini fin qui condotte hanno escluso guasti meccanici: al momento l'ipotesi più probabile è che all'origine di quella che poteva trasformarsi in tragedia ci sia un colpo di sonno o una distrazione dell'autista
La polizia stradale di Fano sta ancora ascoltando i testimoni del pauroso incidente che sabato scorso ha visto coinvolto un pullman di linea in viaggio lungo l'A14 dalla Puglia al nord Italia, che è uscito fuori strada tra Senigallia e Marotta finendo in un canale sotto una scarpata. Pesante il bilancio dei feriti: 45 persone, tra cui un ragazzino di 13 anni e una bimba di 4, tutti ricoverati in vari ospedali della zona con codici di media e lieve gravità.
Le indagini fin qui condotte hanno escluso guasti meccanici; quindi, al momento, l'ipotesi più probabile è che all'origine di quella che poteva trasformarsi in tragedia ci sia un colpo di sonno o una distrazione dell'autista. Questi, rimasto illeso anche se sotto choc, era reduce da un periodo di riposo di 45 ore, previsto dalla legge, e si alternava con un collega. I test per alcol e droga cui è stato sottoposto sono risultati tutti negativi. Sarebbe stato lo stesso uomo, però, a riferire agli investigatori di essere stato distratto, a un certo punto, dal comportamento di un'auto che lo precedeva, anche se non è chiaro se sia stato questo a provocare poi l'uscita di strada del mezzo.