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Incidenti stradali Camerano / Via Cameranense

C'è l'esito dell'autopsia di Giuliano e un indagato: è il conducente del furgone

La procura ipotizza il reato di omicidio stradale a carico del 64enne per il tragico schianto in cui ha perso la vita Giuliano Badaloni. Fissati i funerali

C’è un indagato per la morte di Giuliano Badaloni, il 65enne morto nel terribile incidente avvenuto sulla Cameranense, il 6 dicembre scorso.

E’ il 64enne alla guida del furgone finito fuori strada nel tentativo di schivare il centauro che viaggiava nella carreggiata opposta, senza riuscirci secondo la polizia stradale. La procura, con il pm Serena Bizzarri, ipotizza il reato di omicidio stradale che, invece, non viene contestato alla donna alla guida della Jeep Renegade contro cui è finita la moto Bmw di Badaloni: la conducente aveva rallentato per consentire a un’altra auto di svoltare in una stradina laterale, ma il 65enne, frenando, è caduto prima ancora di raggiungerla e in quel momento è sopraggiunto il furgone, dalla corsia opposta. I tre veicoli sono stati tutti sequestrati dall’autorità giudiziaria.

L'esito dell'autopsia

Intanto, dall’autopsia è emerso che Badaloni è deceduto per la rottura di una vertebra spinale: era ancora in vita quando sono arrivati i soccorritori del 118, ma non era cosciente e le sue condizioni erano disperate. Purtroppo non c’è stato nulla da fare ed è spirato all’ospedale. La famiglia, con un gesto di grande generosità, ha disposto la donazione degli organi. L'autorità giudiziaria ha liberato la salma per l'organizzazione dei funerali che verranno celebrati oggi (venerdì 13 dicembre) alle 10,30 nella chiesa dell'Immacolata Concezione a Camerano. 

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