Auto falcia pedone alla fermata del bus, la testimonianza: «Ho visto l'auto accelerare»
Parole che supportano la già chiara ipotesi degli investigatori della Polizia Municipale, convinti che la tragedia sia scaturita a causa di una malore che ha colpito il 67enne anconetano
«Ho visto il signore che guidava la macchina arrivare dritto, ha accelerato mentre l’uomo di colore ha cercato di alzarsi ma l’ha centrato in pieno all’altezza delle gambe. Abbiano chiamato i carabinieri come tanti altri. Ha avuto tanta paura perché aspetti l’autobus e non pensi mai ad una cosa così». E’ questa la testimonianza di Mirela Mihaela, 21enne di origini rumene che stava aspettando l’autobus al momento dell’incidente in cui la Suzuki Wagon di Massimo Tucci, morto per un malore, ha falciato un 40enne nigeriano in piazza Ugo Bassi martedì sera. Parole che supportano la già chiara ipotesi degli investigatori della Polizia Municipale di Ancona, convinti che la tragedia sia scaturita a causa di una malore cardiaco che ha colpito il 67enne anconetano.
«Ero appena passata di lì un secondo prima ed ero arrivata in macelleria quando ho sentito il botto - ha raccontato Erika Polenta, 35enne anconetana - Sono tornato indietro, ho visto il sangue, tanta gente intorno al ragazzo a terra. Ho chiamato mio marito in lacrime quando ho capito che cosa era successo».