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Incidenti stradali

«Era alterato, quando è fuggito abbiamo pensato avrebbe ucciso qualcuno»

Parla l'ex Deputato alla Camera Emanuele Lodolini e attuale membro della segreteria regionale del Partito Democratico, rimasto vittima di un incidente

«Ha sbandato, ha invaso la mia corsia e poi ci è venuto addosso. Poi se ne è andato e un signore che era dietro di me e ha assistito alla scena lo ha seguito mentre io chiamavo la polizia perché ci siamo detti che era alterato e che poteva anche uccidere qualcuno. Devo ringraziare gli agenti della Polizia locale per essere intervenuti prontamente». E' il racconto dell'ex Deputato alla Camera Emanuele Lodolini e attuale memebro della segreteria regionale del Partito Democratico, rimasto vittima del primo incidente causato dal pirata della strada che oggi ha rischiato la strage, provocando due frontali nel giro di pochi minuti lungo via Madonnetta ad Ancona. 

«Io stavo scendendo da via della Madonnetta per andare a pranzo a casa del dottor Andrea Vecchi. Io andavo piano, tranquillo, tanto che non si sono neppure aperti gli airbag. Guidavo io con mia madre al mio fianco e mi padre dietro. Questo arriva, me lo vedo davanti, ha sbandato, ha invaso la mia corsia, io a quel punto ho provato a sterzare ma non sono riuscito ad evitarlo perché lui è arrivato proprio diretto contro di me. Ci sono anche dei testimoni perché dietro di noi per fortuna c’era un’altra auto con delle persone che sono scese e hanno visto tutto. Lui correva in macchina, siamo scesi, gli abbiamo chiesto di scendere e gli ho detto che dovevamo chiamare i vigili e la polizia. Come ho detto alla Polizia lui come un’anguilla, non ha detto una parola, è risalito in macchina ed è ripartito per Ancona. Abbiamo preso metà targa mentalmente, abbiamo subito chiamato la Municipale e poi con l’altro che era dietro di me ci siamo detti che questo oggi faceva un morto se non si fermava e così l’altro signore lo ha seguito. Dopo è tornato e abbiamo saputo dell’altro incidente». 

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