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Cronaca

Rischio esplosioni o incendi al porto, come gestire? Falconara invia opuscoli, Ancona si affida al sito

La questione della sicurezza è stata sollevata in consiglio comunale da Arnaldo Ippoliti (lista 60100). «Chi lavora agli Archi, solo per fare un esempio, deve sapere come comportarsi, la gente va educata e preparata»

ANCONA - Rischio di esplosione o grave incendio al porto o nell’area della raffineria. ll Comune di Falconara ha inviato ad ogni famiglia un opuscolo per spiegare come comportarsi in caso di emergenza. Ancona? La questione della sicurezza è stata sollevata in consiglio comunale da Arnaldo Ippoliti (lista 60100). «Chi lavora agli Archi, solo per fare un esempio, deve sapere come comportarsi, la gente va educata e preparata» ha tuonato il consigliere. 

«Il piano di emergenza esterno dell’Api è compreso nella normativa Seveso- ha spiegato l’assessore alla sicurezza, Stefano Foresi- in caso di incidenti, anche recenti, ci siamo attivati tramite Coc per fornire supporto e per monitorare la situazione. Il piano di emergenza esterno dell’Api è coordinato dalla Prefettura, prevede la gestione della viabilità e recentemente è stato testato con l’incendio di qualche mese fa. Noi ci atteniamo alle norme, rispettandone dettami e competenze. Nel nostro territorio è presente la ditta Sol s.p.a, con un deposito in zona portuale, che è soggetto in condizioni minori rispetto alla categoria della raffineria Api. In questo ambito, il piano di emergenza esterno è compito della Prefettura, che lo sta aggiornando in questi giorni. La ditta non ha avuto sostanziali modifiche negli ultimi anni e, come risulta sul nostro sito, abbiamo sempre informato la popolazione sul rischio industriale esistente». Foresi ha richiamato anche l’attività del Coc nel caso dell’incendio dell’ex Tubimar ,con misure prudenziali come la chiusura delle scuole la mattina stessa. «I possibili rischi incidentali ci sono- conclude l’assessore- ma le aziende con maggior rischio sono soggette a norme di controllo stringenti che, se applicate, riducono la possibilità di incidente stesso. Mi preme sottolineare che questa amministrazione, nell’ottica di un continuo miglioramento della sicurezza del territorio, ha dato incarico per l’aggiornamento del piano comunale di emergenza a un gruppo di professionisti che sta lavorando e che in tempi adeguati fornirà uno strumento più moderno. Per il piano degli incendi boschivi, a breve arriverà il piano aggiornato da approvare in consiglio comunale». 
 

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