Bivacchi al Passetto, lo sgombero "fantasma" e il giallo degli zaini spariti. Il sindaco: «Vi spiego cosa è successo»
Voci di residenti avevano accusato la polizia municipale. Il sindaco ha fatto chiarezza in consiglio comunale
ANCONA - Bivacchi al Passetto, voci di uno sgombero portato a termine nei giorni scorsi e il giallo degli zaini spariti con accuse di appropriazioni indebite addirittura nei confronti della polizia locale. A chiedere chiarezza, dopo la segnalazione dell'Ambasciata dei diritti, è stato oggi Francesco Rubini (Altra Idea di Città) in consiglio comunale. «Spesso negli zaini c’è la vita stessa di quelle persone» ha commentato Rubini.
«No, non c’è stato nessuno sgombero, né ci sono stati sequestri» ha detto il sindaco Valeria Mancinelli, ripercorrendo i fatti accertati. «Gli operatori che gestiscono l’ascensore del Passetto hanno segnalato alla centrale operativa della polizia locale la presenza di un bivacco sul pianerottolo lato spiaggia, gli agenti sono andati a controllare e hanno trovato numerose coperte, ma nessuna persona presente sul posto- ha continuato il sindaco- è stato quindi richiesto l’intervento di AnconAmbiente per il ripristino del decoro, anche in previsione dell’attivazione dell’ascensore nel fine settimana. Non c’erano zaini, né altri effetti personali, Scendendo lungo la scalinata, gli agenti hanno incontrato due giovani a cui è stato chiesto di esibire i documenti ed è stato accertato lo status di richiedenti asilo. Dopo gli accertamenti, si sono allontanati e non è stato portato avanti nessun altro intervento».