Osimo: il Lions incontra la “Pet Therapy”
Più che un incontro è stata una scoperta sorprendente e gratificante quella che ha provato il Club Lions di Osimo la sera del 4 aprile da "Tarcisio", a contatto con l'Universo della Pet Therapy
Più che un incontro è stata una scoperta sorprendente e gratificante quella che ha provato il Club Lions di Osimo la sera del 4 aprile da "Tarcisio", a contatto con l'Universo della Pet Therapy. Quella sera i soci Lions hanno potuto "toccare con mano" quale importante funzione sociale svolgano gli operatori di quella terapia e come siano straordinari i loro collaboratori: i Cani. Uso la maiuscola perché questi esseri sono più intelligenti e più sensibili di tanti umani.
Presentati dal Cerimoniere del Club Achille Ginnetti, graditi ospiti e relatori dell'incontro sono stati: la Dott.ssa Marina Casciani pedagogista, specializzata in Pet Therapy, Alessandra Santandrea e il suo cane Lulù, Luca Zamparini, istruttore di Pet Therapy, Nunzia Marchegiani responsabile dell'Associazione "Il naso di Carlotta"e M. Grazia Giampieri logopedista.
"Chiaramilla é un'Associazione sociale e sportiva dilettantistica nata con lo scopo di far conoscere e diffondere le tecniche di attività assistita dell'"Animale" così ha esordito la Dott.ssa Casciani, che ha una grande esperienza nel campo dell'ippo-terapia oltre che in quella della Dog-Therapy. Il progetto di Chiaramilla, denominato "Abili a quattro zampe" si prefigge di mostrare quanta ingiustizie ci sia nell'impedire a un animale tanto devoto e insostituibile, di essere "guida" per una persona disabile. Sembra un paradosso ma in Italia sono riconosciuti dalla legge solo i cani guida per ciechi, non c'è nessun decreto, nessuna legge che stabilisca criteri di riconoscimento di cani da supporto a disabili costretti a muoversi su una sedia a rotelle.
Eppure Lulù, il cane di Alessandra Santandrea,vice-presidente dell'Associazione, raccoglie ciò che lei non riesce a raggiungere, apre e chiude porte e cassetti, e svolge le tante attività utili al suo vivere quotidiano. Alessandra,in seguito ad un incidente stradale, come racconta nel suo libro "La sedia di Lulù", é divenuta paraplegica e dopo un calvario interminabile di cure e terapie, è riuscita a superare il suo handicap con l'aiuto amorevole dei familiari ma soprattutto di Lulù, una meticcia adottata in un canile che è divenuta il suo angelo custode, e Lulù ne ha dato una dimostrazione pratica, nel corso della serata. Lo stesso tema è stato ripreso da Nunzia Marchigiani e da suo marito Luca Zamparini che per amore del loro Labrador Carlotta, hanno scoperto la loro vocazione nel campo dell'educazione dei cani e dell'attività assistita, creando nel 2002 l'Associazione "Il naso di Carlotta" che opera per il sostegno e il recupero delle persone che hanno dei problemi, oggi con l'aiuto prezioso dei loro cani: Pluto e Minnie.
Infine è intervenuta la Dott.ssa Giampieri che opera sui bambini dall'infanzia alla 3° Media presso L'Ist. Comprensivo Soprani di Castelfidardo, riuscendo a far leggere i bambini autistici o Down che, distesi o appoggiati ai cani, non temono più il giudizio o la valutazione degli altri. La Pet Therapy viene usata con successo anche con i malati di Alzheimer, con gli ospiti della Lega del Filo d'Oro e con i ragazzi caratteriali violenti.
Con questo service il Club Lions ha dimostrato che "Prendere attivo interesse al bene sociale e morale della comunità, incoraggiando le persone che vi si dedicano" non sono parole ridondanti degli Scopi Lionistici, ma realizzano valori autentici.