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Cronaca

In fuga dalla guerra, il Salesi accoglie una piccola ucraina: «Avrà un intervento di qualità»

La piccola, bisognosa di cure, e la sua famiglia sono state accolte dalla Fondazione Salesi nel capoluogo

ANCONA- Nella serata di ieri, 31 marzo, con un volo aereo proveniente dalla Polonia, è arrivato in Italia il primo dei due piccoli ucraini segnalati dal Gores bisognosi di cure. Si tratta di una bambina in compagnia della mamma, della nonna e della sorellina. Tutte sono state ospitate presso una delle abitazioni messe a disposizione dalla Fondazione Salesi e dalle Patronesse dove è già alloggiata un’altra famiglia Ucraina.

«Solo grazie ad un’attività sinergica e al prezioso supporto delle Patronesse del Salesi, alle quali va la nostra riconoscenza, possiamo garantire anche questi interventi umanitari, oltre che quelli assistenziali», dice il dottor Antonello Maraldo, Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedali Riuniti di Torrette, nella veste anche di Presidente della Fondazione Salesi.  L’Azienda Ospedali Riuniti di Torrette è infatti impegnata in prima linea a garantire le cure necessarie alla bambina, che è stata subito affidata al Reparto di Oncoematologia diretto dalla Dr.ssa Paola Coccia.

«Oltre che per la collocazione logistica della famiglia ucraina garantita dalla Fondazione Salesi e dalle Patronesse, è motivo di soddisfazione per la nostra Azienda Ospedaliera quello di garantire alla bambina un intervento sanitario di qualità presso il nostro Centro per la cura delle malattia Oncoematologiche», sostiene il Direttore Generale dell’Azienda Michele Caporossi. In un momento complesso come l’attuale, la possibilità di garantire sostegno a chi ne ha particolarmente bisogno è un motivo concreto di vicinanza, di attenzione umana  che l’AOU intende dimostrare anche in questa occasione.

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