rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bar, ristoranti e megastore. Dal centro alla periferia: il commercio sfida la crisi a colpi di nuove aperture

Dalla caffetteria vegan Hummus in via degli Orefici, al ristorante nel mercato coperto di via Maratta: gli imprenditori lanciano la sfida alla crisi. Mentre alla Baraccola arriva il megastore Arredissima

ANCONA - L’inflazione non da tregua, mentre il caro bollette rischia di mettere in ginocchio le imprese. Ma il piccolo commercio di vicinato non si arrende. Anzi, rilancia. In via Giannelli è in procinto di inaugurare la nuova parrucchieria Hair Evolution di Ilda Stefi. In corso Garibaldi sta per sbarcare Degostreet: la versione street food del ristorante Degosteria. Ma la novità più suggestiva è Bottega Morini, l’enogastronomia del ristoratore Stefano Morini, all’interno del mercato coperto di via Maratta. Il periodo più difficile per famiglie e imprese, con il costo della vita che alleggerisce fin troppo il portafogli, diventa un’occasione di rilancio. Anzi, di riscatto. E gli imprenditori si lanciano in nuove opportunità di business.

La sfida

«Puntiamo molto sulla qualità e sul posizionamento del brand. Sono queste le nostre armi contro la crisi» afferma Gabriele Battistoni, titolare di Zucchero a Velò, che insieme alla compagna Elisabetta Pincini ha appena aperto un laboratorio in via Martiri della Resistenza. Ma per il taglio del nastro di Hummus, la nuova creatura della coppia di imprenditori, bisognerà aspettare ancora un po’. La caffetteria vegan di via degli Orefici vedrà la luce non appena saranno terminati gli ultimi passaggi burocratici. Mancano solo alcuni permessi, e poi il locale potrà cominciare ad ospitare i clienti. «Ma ancora non sappiamo dire quali saranno le tempistiche» spiega Battistoni. Mentre la nuova avventura di Stefano Morini al mercato di via Maratta è appena partita. «E’ questo il futuro dei mercati coperti - afferma Andrea Cantori, referente locale della Cna -, lo stile è quello delle grandi città europee dove i mercati non vivono di solo commercio in senso stretto, ma si animano di locali che restano aperti fino a tarda sera».

I megastore

E se le attività di vicinato tornano a popolare il centro città, la periferia risponde con il commercio dalla tipologia extralarge. Infatti entro la prossima primavera si prepara a fare il suo ingresso alla Baraccola il megastore Arredissima, punto vendita per arredamento d’interni. La location sarà l’edificio in costruzione accanto a King, di fronte al multisala Giometti. E accanto, sempre a primavera 2023, arriverà l’all you can eat Sushiko. Ma ci sono già alcune voci che darebbero per certo l’arrivo anche del maxistore di accessori per auto, moto e bici Bep’s, Dondi Salotti e Piazza Italia. Ma non solo i grandi marchi partono all’attacco della Baraccola, infatti ha scelto di replicare la propria attività lontano dal centro anche Andrea Valla, titolare di Dadi e Mattoncini. E da una settimana si è a anche tornato a ballare in via I Maggio con il Nyx Club, la discoteca inaugurata nei locali dell’ex Ubahn. Dunque il mondo delle imprese è in costante movimento. E per resistere ai colpi della crisi c’è solo un modo: aprire nuove fette di mercato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bar, ristoranti e megastore. Dal centro alla periferia: il commercio sfida la crisi a colpi di nuove aperture

AnconaToday è in caricamento