Giornata dell'infermiere, il ruolo cruciale di una professione che cambia
Nella settimana del 12 maggio, il Collegio Ipasvi di Ancona, insieme con un ampio partenariato, promuove iniziative su presente e futuro di una figura sempre più vicina al cittadino
Il 12 maggio si celebra la Giornata internazionale dell’Infermiere. Il Collegio Ipasvi di Ancona, ente pubblico che rappresenta i 4000 infermieri della provincia, ha messo in campo una serie di attività insieme con gli Ospedali Riuniti di Ancona, l’Università Politecnica delle Marche, Asur Marche e Area Vasta 2, nell’obiettivo di informare e sensibilizzare sul ruolo di una figura sempre più centrale.
La Giornata è stata presentata oggi presso gli Ospedali Riuniti di Ancona; sono intervenuti Michele Caporossi, direttore generale dell'Azienda Ospedali Riuniti; Rossana Scaramuzzo, presidente del Collegio Ipasvi di Ancona; Marcello D'Errico, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Politecnica; Rosalia Mercanti, dirigente Professioni sanitarie dell’Azienda Ospedali Riuniti ed Angela Giacometti, dirigente Professioni sanitarie dell’Area Vasta 2. Un ruolo fondamentale, quello dell’infermiere, nel quadro dei nuovi bisogni di salute e di un’organizzazione sanitaria che evolve di conseguenza: “Dobbiamo passare dall’atto medico al concetto di presa in carico della persona – ha detto Caporossi – il 30% della popolazione presenta malattie croniche e assorbe il 70% delle risorse, le patologie croniche e degenerative sono in crescita e serve una rete intelligente per affrontare il fenomeno. Gli operatori sanitari devono essere agenti sociali che prendono in carico le persone: serve gioco di squadra”.
Per questo la Giornata dell’Infermiere si carica di una valenza particolare: “Vogliamo rinnovare la promessa con il paziente in cui vediamo prima di tutto una persona con i suoi bisogni – ha detto la presidente di Ipasvi Ancona, Scaramuzzo – siamo impegnati su più fronti, accanto ai malati cronici anche dove non c’è l’ospedale, nell’ambiente domestico, nell’emergenza, dove interveniamo subito per evitare un danno permanente. Affrontando la sfera dell’assistenza a tutto tondo e mettendo al centro l’empatia con il paziente”. Per dare risposte più efficaci in questo scenario la Politecnica ha istituito un Master di I Livello in “Infermiere di Famiglia e di Comunità”, un percorso specifico che, ha spiegato il preside D'Errico, sarà articolato in 1080 ore e formerà figure che si occuperanno di prevenzione oltre che di assistenza, soprattutto per patologie degenerative. L’attivazione è prevista per dopo l’estate. In programma per la Giornata dell’Infermiere due appuntamenti. Mercoledì 10 maggio la Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Conca – Torrette di Ancona) ospiterà il convegno regionale “Professione infermieristica e medica: un incontro possibile”, dedicato all’evoluzione delle due professioni, sempre più in relazione pur nel rispetto dei diversi ruoli; il convegno è organizzato da: Azienda Ospedali Riuniti, Asur Marche – Area Vasta 2, Inrca, Ipasvi Ancona e Univpm.
Il secondo appuntamento, dal titolo “L’Infermieristica e il territorio, nuove prospettive di assistenza” è in programma la mattina di venerdì 12 maggio nell’ex Sala Consiliare del Comune di Ancona e si propone di mettere in luce il contributo più originale ed autentico della professione e di chiarire il ruolo dell’infermieristica nel fronteggiare i nuovi bisogni sociosanitari; l’evento è organizzato dall’Asur Marche – Area Vasta 2, con il patrocinio di Univpm, Comune di Ancona, Ipasvi Ancona, in collaborazione con QuiSaluteDonna onlus e il format “Medicina per me!”.