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Cronaca

Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: cinque appuntamenti al Museo della Città

Dal 18 al 29 novembre si aprirà la rassegna di appuntamenti allo Spazio Presente del Museo della città.

ANCONA - Incontri, talk, approfondimenti e una mostra fotografica per accendere i riflettori sulla condizione femminile a livello internazionale. “Ogni diritto in meno è uno schiaffo in più” è il titolo della rassegna organizzata a SPAZIO PRESENTE- Museo della Città dal Comune di Ancona e da Amad, Associazione Multietnica Antirazzista Donne, in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che cade il 25 novembre. In programma cinque appuntamenti, tutti con inizio alle ore 17,30 e con ingresso libero, per riportare l’attenzione sulla situazione internazionale e sulla universalità della condizione femminile che ad ogni latitudine del mondo mostra fragilità. «Quest’anno – sottolinea Emma Capogrossi, assessore alle Politiche sociali e Pari Opportunità- sentivamo l'urgenza di celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne ponendoci a fianco di quelle donne che stanno subendo innumerevoli violazioni dei loro diritti e che stanno lottando per vederli riconosciuti e rispettati». «L’idea, condivisa con il Comune di Ancona, che offre uno sguardo internazionale sulla condizione femminile – replica Donatella Linguiti, presidente di Amad, Associazione Multitecnica Antirazzista Donne di Ancona- ci permette di riflettere su un 25 novembre più inclusivo, più pieno, più solidale».

La rassegna

Si comincia domani venerdì 18 novembre con l’incontro dal titolo “Afghanistan, Iran: la rivoluzione è donna”. Il punto con attiviste e testimonianze: saranno presenti le donne delle comunità afghana e iraniana nelle Marche dell’associazione Amad, ma anche Sahar Salam, attivista irachena che sarà ad Ancona nell’ambito del tour “La voce della Rivoluzione” organizzato dalla ong “Un Ponte Per”, presente in Iran da oltre 30 anni. Si proseguirà venerdì 25 novembre con l’appuntamento “Donne al Confine, striscia di Gaza: sconfiggere il dolore con la bellezza”. Interverrà Nidaa Badwan, donna palestinese che racconta la difficile condizione di artista in un territorio di confine. Contestualmente verrà inaugurata la mostra allestita con una selezione degli scatti “Sconfiggere il dolore con la bellezza” che sarà aperta al pubblico dal 25 al 29 novembre dalle 17 alle 20. Per l’occasione il Teatro delle Muse si illuminerà di arancione: colore simbolo adottato dall'Oms in ricordo della giornata. Sabato 26 novembre sarà la volta dell’appuntamento “Donne, né arte né parte” per raccontare ancora la privazione cui vengono sottoposte le donne dell’arte come mezzo di espressione e di autodeterminazione, come avviene ad esempio in Afghanistan dove alle donne, tra le altre cose, è proibito il ballo e imposto il burqa. A riguardo verrà proiettato il cortometraggio “Bisanzio” del regista Davide Como, che sarà presente all’appuntamento. E ancora: Lunedì 28 novembre andrà in scena l’appuntamento “Siria: la guerra è femmina solo nel nome” che segue il filo rosso della situazione mediorientale dell’intera rassegna. Ospite la giornalista e scrittrice italo-siriana Asmae Dachan. Infine il 29 novembre si apre lo sguardo alla condizione femminile a 360 gradi, con “Diritti globali: un mondo a misura di donna”, conversazione con Rosangela Pesenti dell’Unione Donne in Italia sulle conquiste di ieri e di oggi, sui diritti conquistati e da afferrare ora con maggior forza perché lo slogan partito dalle donne iraniane “Donna, vita, libertà” è lo stesso di tutte le donne del mondo.

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