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Cronaca Valle Miano / Via Luigi Paolucci

Il sorriso di Gianluca fa gol per il Salesi, al via il terzo memorial Giammarchi

3 anni fa un incidente in scooter portava il givane barman del Raval. L’associazione che porta il suo nome ne ha fatto un simbolo di beneficenza tramite lo sport

Saranno i gol degli appassionati di calcio, proprio come era lui, a ricordare il sorriso di Gianluca Giammarchi. Il barman del Raval, portato via a soli 21 anni da un incidente in scooter il 16 giugno del 2015, tornerà in un certo senso a calcare il campo sportivo di Vallemiano proprio come ai tempi in cui, con la maglia della Nuova Folgore, incantava e segnava da attaccante puro. Saranno ora i giocatori di 12 squadre a ricordare Gianluca nel terzo memorial organizzato dall’associazione che porta il suo nome insieme alla stessa Nuova Folgore e alla Juvenilia con l’appoggio del Comune di Ancona. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Patronesse del Salesi: «Questi ragazzi hanno saputo trasformare un dramma in qualcosa di positivo per gli altri, un dolore ha chiamato l’aiuto contro altro dolore» ha commentato Stefania Giacché, presidente delle Patronesse. 

Il torneo

12 squadre di calcio a 7 che inizieranno a sfidarsi da giovedì nell’impianto di via Paolucci in contemporanea con il torneo femminile, composto da 3 squadre, quello dei bambini e dei disabili. Tre gironi da quattro squadre con le prime due di ogni gruppo che si incontreranno dai quarti di finale in poi. Le partite in programma per venerdì potrebbero però slittare di un giorno a causa del maltempo annunciato e la finale, ad ora fissata per sabato, potrebbe invece tenersi domenica. Comunicazioni ufficiali arriveranno in tempo, oggi è intanto è ancora giornata di preparativi. Davide Piscopo, Luca Limongelli, Matteo Pignocchi e Marco Fratoni sono alcuni degli amici di Gianluca indaffarati nell’allestimento dell’impianto. Fanno parte dell’Associazione Gianluca Giammarchi, creata subito dopo il funerale dello sfortunato barman con l’intenzione di ricordarlo oggi e negli anni a venire. Il volto stilizzato di Gianluca, sorridente, è diventata il loro simbolo e figura sia sulle t-shirt grigie sia sul grande striscione che sarà aperto nelle prossime ore. Un sorriso che non poteva mancare perché per tutti gli amici è proprio quello il primo ricordo di Gianluca.

Una passione precoce

Quando Gianluca Giammarchi iniziò a lavorare al Raval Davide era uno dei soci del locale: «Dopo un piccolo stage la propensione al mestiere si vedeva già bene. Era sempre attento, chiedeva, era un pozzo sempre aperto e in costante evoluzione». Negli anni quella professione era diventata spettacolo per chi si avvicinava al bancone: «Era diventato un po showman nel fare i cocktail, l’aveva presa come una vera passione» ricorda Luca. «E’ sempre stato tenace- spiega Matteo- mentre noi tutti facevamo il liceo lui a 14 anni aveva già dimostrato di aver capito qual era il suo futuro». Passione e amicizie: «Era sempre quello che ti consigliava nel momento giusto, a me diceva spesso ‘Frato devi stare con i piedi per terra’». Per il gruppo Gianluca è ancora su quel campo: «Sento sempre la sua presenza. È costante» dice Davide. Gli fanno eco gli altri amici con Luca che ci scherza un po' su: «Vorrei chiedergli un ombrello per venerdì, anzi se da lassù può fare qualcosa». 
 

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