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Cronaca

Gazzelle in Vespa, ambasciatori di solidarietà tra i terremotati di Fiastra

Il terremoto è un mostro sadico. Anche in quella mattinata di gioia il serpente sotterraneo ha fatto tremare la terra. Tre scosse che hanno rigettato nell'ansia l'entroterra maceratese

Hanno in comune tre cose: sono appartenenti alle Forze dell’Ordine, sono appassionati della mitica Vespa Piaggio e hanno voluto donare una giornata di gioia alle vittime del terremoto di fine ottobre. Sono le “Gazzelle in Vespa”, carabinieri provenienti da tutta Italia che hanno deciso di portare la solidarietà a Fiastra, uno dei tanti comuni maceratesi colpiti dal sisma. Troppo freddo per spostarsi in Vespa. Meglio così, altrimenti non ci sarebbe stato modo per caricare i tanti beni raccolti: 3 furgoncini Fiat Ducato pieni di generi alimentari. Perché a Fiastra serve cibo. Là gli sfollati sono ancora nei container e ci sono 13 anziani che vivono in una struttura comune di legno risalente al terremoto del ‘97. Il cibo è stato interamente consegnato al 5° Reggimento Emilia Romagna e al 4° Battaglione Veneto, che si occupano direttamente in loco della distribuzione del cibo per gli sfollati fiastresi.

E così le Gazzelle in Vespa sono arrivate venerdì 25 mattina con varie cibarie: dolci, salati e tanta carne per quella che, proprio i 20 vespisti hanno ribattezzato come l’”Operazione Sorriso Sisma 2016”. I presenti hanno predisposto il tutto per mangiare e la comunità si è riunita mentre i militari preparavano il pranzo per tutti. Ma solo dopo aver consegnato al sindaco di Fiastra Claudio Castelletti un libro speciale dal titolo “La Terra”, redatto dal Comune di Gualdo Tadino e fatto recapitare proprio dal sindaco umbro. Un’opera che ripercorre la storia del terremoto del 1997 e che vuole avvicinare i fratelli marchigiani in un gemellaggio tra chi oggi condivide la stessa sofferenza. Poi gli associati delle Gazzelle in vespa hanno consegnato a Castelletti una targa: “Agli amici di Fiastra che torni presto a sorridere il sole”. Infine, sempre i vespisti delle Forze dell’ordine, hanno donato al gruppo di anziani un quadro della Madonna Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri d’Italia. Poi dopo questi importanti momenti di vicinanza e solidarietà, è stata l’ora del barbecue e di un bel pranzo.  

Gazzelle in Vespa a Fiastra dopo il terremoto

Ma il terremoto è un mostro sadico che si accanisce su chi è più inerme. Anche in quella mattinata di gioia il serpente sotterraneo ha fatto tremare la terra. Tre scosse che hanno rigettato nell’ansia l’entroterra maceratese e fatto crollare i nervi di una donna all’interno dei container tenda di Fiastra. Intorno a lei si sono stretti tutti. La promessa dei Carabinieri è che non lasceranno a se stessi quella comunità marchigiana. Ad Aprile torneranno. Senza dubbio in Vespa.

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