rotate-mobile
Cronaca

Gabriele Galezzi può tornare al lavoro: revocata la sospensione disciplinare

Il Consiglio nazionale forense ha revocato la sospensione all'esercizio della professione per l'avvocato accusato di essere uno degli intermediari nell'inchiesta Euro Green Pass

ANCONA -  Il Consiglio nazionale forense ha revocato la sospensione di cinque mesi dall’esercizio della professione a Gabriele Galezzi, il legale anconetano finito nella bufera dell'inchiesta Euro Green pass con l’accusa di corruzione, peculato e falso. L'avvocato era stato sospeso dal Consiglio distrettuale di disciplina lo scorso 1 marzo. Da oggi dunque potrà tornare al lavoro liberamente da uomo libero.

Alla luce della decisione della Cassazione che, con la sentenza del 22 aprile, aveva disposto l'annullamento con rinvio al tribunale del Riesame per un nuovo giudizio accogliendo l'istanza per la revoca dei domiciliari fatta dal suo avvocato Riccardo Leonardi, arriva anche la sentenza del consiglio nazionale forense che «accoglie la richiesta di annullamento della sospensione cautelare disposta dal Consiglio di Disciplina di Ancona». 

Galeazzi era finito ai domiciliari lo scorso 10 gennaio, quando cioè era scattata l'operazione della Squadra Monbile che aveva portato anche all'arresto dell'infermiere Emanuele Luchetti, accusato di aver finto di inoculare i vaccini all'hub Paolinelli in cambio di denaro. Il gip aveva poi revocato la misura cautelare nei suoi confronti con una prima istanza presentata dal difensore Leonardi e la misura residua dell'obbligo di firma è stata revocata una decina di giorni fa con parere favorevole della procura. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gabriele Galezzi può tornare al lavoro: revocata la sospensione disciplinare

AnconaToday è in caricamento