Maxi furto in un ovile: allevatore trova il recinto spalancato, sparite 160 pecore
Qualcuno le ha caricate di notte su rimorchio, indagano i carabinieri
Risveglio amaro per un pastore 31enne, originario di Chiaravalle, proprietario di un allevamento ovino a Falconara in via Poiole: nelle prime luci di domenica (1° settembre) ha trovato il cancelletto che chiudeva l’ampio recinto destinato al ricovero di oltre 300 pecore completamente spalancato ed il lucchetto divelto. Immediato l’intervento sul posto di una pattuglia di carabinieri della Tenenza di Falconara che, guidati dal comandante Michele Ognissanti, si sono messi subito alla ricerca del bestiame. Dopo circa mezz’ora i militari hanno rintracciato a diverse centinaia di metri dal recinto la metà del bestiame, ovvero circa 160 pecore che girovagavano spaesate in compagnia di uno dei cani da pastore rimasto a sorvegliare il branco.
È verosimile che delle 320 pecore totali, le rimanenti 160 mancanti all’appello siano state caricate su un rimorchio di notte, mentre le altre sono rimaste incustodite all’esterno del recinto in compagnia del cane da gregge che le ha sorvegliate fino al ritrovamento da parte dei militari dell’Arma. Il proprietario ha stimato il danno intorno ai 20mila euro e attualmente non ha riferito alcun particolare sospetto utile alle indagini. I carabinieri ipotizzano tuttavia un furto su commissione e sono tuttora al vaglio le registrazioni delle varie telecamere installate nel trilatero Falconara-Montemarciano-Chiaravalle per individuare i responsabili del reato di abigeato.