Non è possibile capire con precisione nemmeno quando è stato commesso il furto. Certo prima di venerdì, giorno in cui D. S., una donna di quarantaquattro anni, che abita assieme al padre in un appartamento situato in un condominio lungo la Strada Provinciale Corinaldese–Grazie, ha incontrato il vicino di casa che la ha raccontato un fatto strano, accaduto il giorno prima e riferito all'uomo dalla moglie.

Verso le undici di mattina, quest’ultima aveva visto una donna bionda con i capelli legati che stazionava sul pianerottolo condominiale e cercava di aprire, senza riuscirci, la porta dell’appartamento nel quale abitano D. S. e suo padre.
Alle domande della vicina, la donna con i capelli legati avrebbe risposto che era semplicemente la donna delle pulizie e che voleva entrare nell’appartamento per recuperare alcuni suoi indumenti. La  bionda sconosciuta, dopo aver aggiunto qualche altra giustificazione, era andata via molto velocemente.

Il racconto ha messo subito in allarme D. S., la quale è immediatamente risalita nel suo appartamento per verificare se fosse tutto a posto.
Guardando nel suo portagioielli e nell’armadio del padre, la tragica scoperta: tutti i suoi preziosi, alcuni di ingente valore e altri di valore soprattutto affettivo - come alcune medaglie sportive - erano stati rubati, e con essi anche denaro contante, per un ammontare di oltre cinquecento euro.

Non è chiaro comunque in che modo l’episodio relativo alla donna con i capelli legati sia da mettere in relazione con l’avvenuto furto: la padrona di casa infatti non è stata in grado di ipotizzare una data in cui il furto potrebbe essere stato commesso, non essendosi accorta, prima della segnalazione del vicino, che qualcuno fosse entrato in casa e le avesse sottratto denaro e preziosi. G
li agenti del Commissariato di Senigallia, che hanno raccolto la denuncia del fatto, stanno seguendo le poche tracce a disposizione.