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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Jesi

Maxifurto nel cantiere edile, scacco alla gang: abitazioni perquisite e cinque indagati

Dopo lunghe indagini la polizia ha rintracciato grazie alle telecamere i presunti responsabili di un colpo messo a segno nella notte di Ferragosto: rubarono attrezzi da lavoro

Dopo lunghe e impegnative ricerche, nel weekend i poliziotti del Commissariato di Jesi e i colleghi della Squadra Mobile di Ancona sono riusciti a rintracciare e denunciare i presunti autori di un maxi furto di attrezzi da cantiere commesso ad agosto a Jesi. Si tratta di 5 persone, un italiano e 4 romeni. Le denunce sono scattate a seguito delle perquisizioni effettuate nelle loro abitazioni in Vallesina, disposte dalla Procura di Ancona. 

Il blitz era stato compiuto la notte di Ferragosto. Un imprenditore jesino si era rivolto alla polizia per denunciare il furto di demolitori, smerigliatrici, trapani, set di cacciaviti professionali e motoseghe per un valore complessivo superiore a 5000 euro, non assicurato. Le indagini, attivate subito ma complicate dalla mancanza di testimoni, si sono avvalse dell’incrocio dei filmati registrati dalle telecamere della zona industriale di Jesi: grazie alle spycam gli investigatori sono riusciti a risalire ai 5 soggetti che, in passato, avevano intrattenuto rapporti professionali con il titolare dell’azienda saccheggiata e originariamente erano legati tra loro da rapporti d’amicizia e di lavoro.

Le perquisizioni domiciliari, svolte stamattina all’alba, hanno impegnato 7 pattuglie e oltre 20 poliziotti. In due abitazioni è stata ritrovata parte della refurtiva, restituita al proprietario. Inoltre, sono stati rinvenuti elementi, come cellulari e ricevute di pedaggi autostradali, che torneranno utili nella prosecuzione dell’indagine. 

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