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Cronaca

Prelievi e ricariche con la carta di credito rubata, arrestato per riciclaggio

Tornato da poco in libertà dopo aver scontato una condanna per una serie di furti su autovetture, un 28enne anconetano è stato rintracciato dai carabinieri

Due anni fa era stato arrestato dai carabinieri per una serie di furti in auto. Scontata la pena è tornato libero ma giovedì è finito nuovamente nei guai. I carabinieri hanno arrestato un 28enne anconetano accusato di riciclaggio per aver utilizzato una carta di credito rubata due mesi fa a bordo di un'auto. Il furto era stato commesso a Monte Dago, nei pressi del campo da baseball di via Sacripanti. La vittima all'atto della denuncia aveva raccontato ai militari anconetani che solo la carta era scomparsa. Secondo gli investigatori, un modo per non insospettire la vittima del furto.

In questi mesi sono stati effettuati vari prelevamenti al Piano e ricariche su una Postepay intestata a una terza persona risultata estranea ai fatti. È stato proprio questo scambio di denaro a far scattare l'accusa di riciclaggio mentre un'altra persona sarebbe indagata per la ricettatazione della carta rubata. Il pm ha chiesto e ottenuto dal gip un'ordinanza di custodia cautelare. Reato ben più grave del furto con pene che vanno da 4 ai 12 anni di reclusione. 

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