Preparavano un'ondata di furti in città: sgominata banda di specialisti
Tre tentati furti nello spazio di tre giorni: via Colle Verde, via Bocconi e via della Ferrovia. Unico indizio: una felpa con la bandiera italiana, indossata da uno dei ladri sorpresi dal padrone di casa
Tre tentati furti nello spazio di tre giorni: via Colle Verde, via Bocconi e via della Ferrovia. Unico indizio: una felpa con la bandiera italiana, indossata da uno dei ladri sorpresi dal padrone di casa, che prima di andarsene si è anche premurato di salutare. Questi i pochissimi elementi che aveva in mano la Squadra Volanti del Vice Questore Aggiunto Dottoressa Cinzia Nicolini, ma che sono comunque stati sufficienti alle “pantere” doriche per scovare e mettere nel sacco la banda di quattro elementi, "specialisti" del furto in abitazione, che secondo gli inquirenti si preparava a compiere un’ondata di furti in tutta la città, per poi sparire e ricominciare daccapo da un’altra parte.
Tutto è cominciato il 5 novembre, quando è stato denunciato il primo tentato furto, quello di via Colle Verde, cui hanno fatto seguito dopo pochi giorni gli altri due blitz in via Bocconi e via della Ferrovia. Nei primi due casi sono stati i proprietari di casa a cogliere sul fatto una coppia di ladri, entrati dopo aver forzato una finestra, mentre nel terzo caso sono stati i criminali stessi a rinunciare al colpo, probabilmente messi in allarme da qualche rumore. Il proprietario del primo appartamento, colto di sorpresa, riesce però a fissare nella memoria quel particolare, quella felpa con il tricolore. Tanto è bastato ai poliziotti: la Squadra Volanti ha cominciato a fermare ogni possibile persona sospetta – identificando 258 persone nello spazio di pochi giorni – e finalmente, ieri, la prontezza di un agente in piazza Rosselli ha intravisto una felpa compatibile con quella “incriminata”, e ha subito condotto in Questura per l’identificazione il proprietario.
L’uomo, un cittadino albanese di 25 anni, senza documenti e senza fissa dimora, stava alloggiando assieme ad un altro connazionale in un albergo in zona Stazione. Gli agenti hanno subito trovato la stanza e condotto anche il secondo uomo in Questura, dove i cellulari dei due continuavano a squillare: dall’altro capo, come hanno subito scoperto gli agenti, c’erano altri due complici, messi in allarme dall’impossibilità di rintracciare i loro compari. Gli uomini delle Volanti sono quindi risaliti ad altri due albanesi, sempre alloggiati nello stesso albergo: la perquisizione questa volta ha portato alla scoperta di un gran numero di gioielli, anelli, catenine d’oro e gemelli da uomo, refurtiva di precedenti furti di appartamento.
Ma non è tutto: i poliziotti hanno anche ritrovato, parcheggiata a debita distanza dall’albergo per non destare sospetti, anche l’auto di appoggio della banda, una Ford Mondeo intestata a un pluripregiudicato italiano, risultato intestatario di ben 50 vetture. In auto anche una mazza da cinque chili e diversi cacciaviti, compatibili con le tracce trovate negli appartamenti colpiti.
I quattro giovani sono stati identificati per L.L., 25enne (il ladro con la felpa), F.S., 24enne, K. A., 25enne, e P.M., 21enne, tutti cittadini albanesi con precedenti specifici. I quattro sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, e le indagini proseguiranno per cercare di individuare altri eventuali componenti della stessa organizzazione.
La Polizia ringrazia i cittadini anconetani per le segnalazioni ricevute, che hanno anche questa volta permesso di assicurare alla giustizia quattro malviventi che si preparavano ad agire.