ANCONA - Poteva avere conseguenze ben più gravi il tentavo di rapina messo in atto ieri da un donna di 25 anni ai danni di un bar di piazza Rosselli.

La giovane armata con un lunga spranga di ferro, tipo bastone per tenda lunga oltre 100 centimetri, con all’estremità una sorta di arpione, è entrata in un bar colpendo prima con calci e pugni una insegna pubblicitaria, poi, dirigendosi verso il bancone, ha minacciato il titolare pretendendo, senza pagare, pacchetti di sigarette e generi alimentari.
Al rifiuto del barista, la donna ha spintonato il titolare, poi, dando in escandescenza, ha fatto roteare in aria l’asta di ferro, colpendo le suppellettili, le stoviglie e la merce esposta sui ripiani, urlando parole offensive e ingiuriose a tutti i presenti. Di fronte a bicchieri in frantumi e prodotti alimentari scaraventati a terra, il titolare, trovato riparo sotto il bancone,è riuscito a comporre il 113, chiedendo l’intervento della Polizia di Stato. Nonostante il suono delle sirene che avvisava dell’arrivo delle “Pantere”,  la donna non ha desistito nel suo intento continuando, brandendo l'arma, a danneggiare l'esercizio commerciale.
I poliziotti, mettendo in campo tutte le tecniche operative specifiche, sono riusciti a calmare la donna mettendo in sicurezza, sia lei, sia il titolare che il personale presente nel bar nonché i passanti che si trovavano nella piazza.

La donna, S.M., una giovane dell’Est Europa, classe 1990, tossicodipendente, residente ad Ancona, con regolare permesso di soggiorno, già conosciuta alle Forze dell’Ordine, è stata accompagnata presso gli Uffici della Questura e dopo le formalità di rito è stata arrestata e associata presso la casa Circondariale di Pesaro.