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Cronaca

Blocco fondo periferie, sindacati uniti nella mobilitazione

"Ribadiamo che queste risorse, che per la città di Ancona ammontano a 12 milioni di euro sono, come tutti gli investimenti, un volano per l’occupazione di cui abbiamo tanto bisogno nel nostro territorio

CGIL-CISL-UIL di Ancona dopo aver nei giorni scorsi espresso tutta la preoccupazione per le possibili conseguenze del taglio al “fondo periferie” ratificato dal Senato, aderiranno alla mobilitazione annunciata dal Sindaco di Ancona per venerdì 31 agosto.

Ribadiamo che queste risorse, che per la città di Ancona ammontano a 12 milioni di euro ( che diverranno 16 con l’obbligo di cofinanziamento), non solo sono necessarie per migliorare le qualità di vita dei residenti e più in generale di tutta la città, ma di certo sono, come tutti gli investimenti, un volano per l’occupazione di cui abbiamo tanto bisogno nel nostro territorio.

Nuovo ingresso al parco di Posatora, Autostazione al Verrocchio, ex IACP di Via Marchetti, Piazza del Crocifisso, viale d’accesso agli Archi, Via XXIX Settembre, tutti progetti approvati e in alcuni casi già avviati che si dovevano concludere entro il 2021.

Siamo convinti che con l’impegno di concreto di tutti, a partire da tutte le forze politiche - in particolare dei parlamentari marchigiani, che hanno a cuore lo sviluppo delle nostre città -  si possa arrivare alla correzione del provvedimento alla Camera dei Deputati: rispettando norme e sentenze, ma dando anche le necessarie risposte alle città.

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