Fincantieri: si dimettono i delegati Cisl e Uil, no ad accordo
I due delegati della Fim-Cisl e quello della Uilm-Uil (Fim) Alessandro Bolognini si sono dimessi ieri per protesta verso l'accordo separato. Assemblea ad alta tensione e incognita Banca Marche per la cordata salva-arsenale
I due delegati della Fim-Cisl Pasquale Palmisano e Nunzio Molaro, e quello della Uilm-Uil (Fim) Alessandro Bolognini si sono dimessi ieri, nel corso di un'assemblea alla Fincantieri di Ancona, per protesta verso l'accordo separato firmato dai loro sindacati a livello nazionale, e non dalla Fiom-Cgil.
Ad Ancona resta dunque compatto il fronte del "no" ai 205 esuberi del sito marchigiano, anche se l'accordo è difeso dalle segreterie regionali di Cisl, Uil e Fim e Uilm, i cui rappresentanti hanno cercato di spiegare le ragioni nel corso dell'incontro ma senza successo, cosatretti al silenzio da fischi e grida degli oltre 350 partecipanti.
L'assemblea ha dato comunque mandato alla Rsu di elaborare un documento per riaprire la trattativa davanti al ministro Passera.