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Cronaca

Negozi chiusi, niente celebrazioni pubbliche: 25 Aprile virtuale e in quarantena

L'emergenza sanitaria ha ridimensionato tutta la programmazione per la Festa della Liberazione: cerimonie tra pochi intimi e in versione social

Negozi e supermercati chiusi e niente cerimonie per il 75° anniversario della Liberazione. Sarà un 25 Aprile blindato, con l’ordinanza regionale che ha imposto la chiusura di tutte le attività e con il decreto ministeriale che, a causa dall’emergenza Coronavirus, ha soppresso tutte le manifestazioni pubbliche. Un concetto ribadito dall’ordinanza della Prefettura di Ancona che, per «escludere qualsiasi forma di assembramento», sulla base di quanto stabilito dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Interno, consente per la tradizionale deposizione delle corone dinanzi alle lapidi o ai monumenti ai Caduti «unicamente la presenza dell’Autorità deponente, con la partecipazione di un solo rappresentante delle associazioni partigiani e combattentistiche, nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale». 

Qui Ancona 

Si svolgerà un’unica cerimonia al Monumento ai Caduti alle ore 10, alla presenza del sindaco Valeria Mancinelli, del prefetto Antonio D'Acunto e della presidente della sezione di Ancona dell'ANPI, Tamara Ferrretti, nel rispetto del distanziamento interpersonale. Qui alla corona d’alloro del Comune di Ancona si affiancherà quella deposta dall'Anpi. Per la prima volta dal Dopoguerra, nel 75° anniversario della Liberazione, l'emergenza non consente di svolgere le numerose cerimonie che da sempre richiamano una grande partecipazione di cittadini. Comunque l'Amministrazione comunale renderà omaggio ai caduti con la deposizione di corone di alloro commemorative al Cippo Porta Pia, al monumento ai partigiani e alla lapide in piazza Ugo Bassi, al monumento all'interno del cimitero di guerra degli Alleati, al cimitero di Tavernelle, al monumento alla Resistenza di Borgo Rodi, alla lapide di via F.lli Cervi, alla lapide ex terza circoscrizione di via Tavernelle 122 e alla lapide F.lli Giombi al circolo Arti e Mestieri di Torrette. 

Qui Falconara

A Falconara, il Comune celebra il giorno della Liberazione in versione online. A partire da mezzogiorno video e foto della deposizione delle corone a Castelferretti e Falconara saranno pubblicate sulla pagina Facebook del Comune, insieme a un videomessaggio con il discorso del sindaco. La cerimonia, cui parteciperà solo il sindaco Stefania Signorini, partirà alle ore 10 da piazza 2 Giugno per poi concludersi al Monumento ai Caduti di via Matteotti, dove sarà presente anche la presidente dell'Anpi Falconara Paola Stacchietti. Accanto ai momenti istituzionali, sulla pagina Fb del Comune saranno disponibili anche contenuti a tema nell'ambito della rassegna “Tutti a casa... tutto da casa”, le rubriche quotidiane pensate per tenere compagnia ai falconaresi in questi giorni di isolamento. L'appuntamento con le “pillole di storia” sarà dedicato al Museo della Resistenza, per le “pillole musicali” ci sarà invece il contributo del Corpo bandistico di Castelferretti – Città di Falconara Marittima. Anche le rubriche delle letture per grandi e piccoli, “Un libro al giorno” e “Letture in allegria per bambini”, riguarderanno temi legati alla Liberazione. In occasione delle celebrazioni, il sindaco Signorini invita tutti i cittadini a esporre da finestre e balconi la bandiera italiana. 

Qui Jesi 

Anche a Jesi salta la tradizionale cerimonia del 25 aprile che prevedeva, dopo la funzione religiosa ai giardini pubblici, il corteo lungo corso Matteotti e l’orazione ufficiale in piazza Indipendenza. Il programma si svilupperà così: alle ore 10 il sindaco Massimo Bacci, al suono del silenzio con la tromba di David Uncini, deporrà una corona d’allora al monumento di piazza Indipendenza. Con lui, su disposizione della Prefettura, sarà presente un solo rappresentante delle associazioni partigiane e combattentistiche, Andrea Mazzarini. Alle 11, poi, sarà diffuso sul sito internet del Comune e nelle pagine Facebook dedicate (Comune di Jesi e Massimo Bacci Sindaco) un videomessaggio dello stesso sindaco ai cittadini. 

Qui Senigallia 

Nell’ambito delle celebrazioni del 75° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il direttivo dell’Anpi della sezione di Senigallia, si associa alla bella iniziativa dello Spazio Autogestito Arvultùra e invita le cittadine e i cittadini a esporre un drappo rosso sui propri balconi e finestre in ricordo delle partigiane e dei partigiani che settantacinque anni fa lottarono e morirono per la libertà di tutti noi. «Questo segno di resistenza, lotta e gratitudine si affianca alla contemporanea iniziativa dell’Anpi di esporre nella stessa giornata il tricolore italiano, simbolo dell’Italia repubblicana, libera e democratica, bandiera che venne dalle partigiane e dai partigiani finalmente ripulita dal fango che le aveva gettato la dittatura fascista. E da ultima, ma non ultima, invitiamo chi vorrà anche a esporre la bandiera arcobaleno, vessillo di pace e solidarietà tra i popoli e fra tutti noi». La Rassegna Pirata celebra la giornata del 25 aprile con uno speciale in diretta sulla pagina Facebook dell'ATGTP, l’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, a partire dalle ore 17, intitolato "25 aprile senza mani", la Resistenza e la storia partigiana raccontata con i burattini ai più piccoli e ricordata ai più grandi. Durante l'evento, la compagnia si chiede: "Cosa sono il 25 aprile, la Resistenza e i Partigiani?" Partendo da un discorso di Mattarella, un Dio senza mani, i burattinai spiegano al Diavolo, ai bambini e a tutti gli adulti al loro fianco, tutto quello che c’è da sapere. L'iniziativa è a cura del Teatro alla Panna, in collaborazione con Anpi Comitato Provinciale Ancona, Anpi Senigallia, Comune di Senigallia, Istituto Comprensivo Mario Giacomelli Senigallia, La Marina Pro Cesano. Tutte le iniziative sono in diretta sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/teatro.pirata. 

Qui Fabriano 

A Fabriano soltanto il sindaco Gabriele Santarelli, a nome di tutta la città, celebrerà il 25 aprile. «Come da comunicazione della presidenza del Consiglio dei Ministri,  quest’anno le celebrazioni del 25 aprile da parte delle istituzioni locali, in ragione dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria per la diffusione del Coronavirus Covid-19, dovranno prevedere la presenza della sola autorità deponente quindi del sindaco, escludendo non solo qualsiasi forma di assembramento della popolazione, ma anche evitando il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari». Alle 11 il sindaco deporrà le corone ai monumenti del Partigiano e a quello dei Caduti all'interno dei Giardini Margherita, per poi fare tappa negli altri luoghi commemorativi della città. 

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