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Cronaca

Festa del mare, waterfront 3.0: «Ora il sogno diventa realtà»

Ci sono 8 milioni che serviranno per il grande restyling dell'illuminazione e arredo urbano della passeggiata, la scalinata da palazzo degli anziani a piazza Dante e il recupero dell'area archeologica

Migliaia di persone si sono riversate ieri sera al porto antico di Ancona per la Festa del Mare organizzata dall’associazione Stella Maris. «Gongolo perché finalmente il sogno sta diventando realtà ed è ancora più bello vedere come ci stiamo riuscendo con i fatti. Quello tra il porto e la città di Ancona è ormai un matrimonio non solo indissolubile, ma vivace ed emozionante». Sono queste le parole del sindaco Valeria Mancinelli parlando dal palco allestito vicino la banchina 1 per accogliere il talk show dedicato alla festa e al waterfront 3.0 condotto dal giornalista Maurizio Socci, il sindaco ha rilanciato con fierezza il progetto politico del water front che, ad oggi, vede un ulteriore passo in avanti: la vittoria di Ancona al bando da 8 milioni di euro per realizzare il prossimo step lungo la via della ricongiunzione tra città e porto. A cosa serviranno questi finanziamenti? Lo ha spiegato l’assessore Ida Simonella che, sottolineando come Ancona si sia riappropriata del porto antico solo 1 anno fa, ha parlato di «grande restyling dell’illuminazione e arredo urbano della passeggiata, la scalinata da palazzo degli anziani a piazza Dante ideata dall’architetto De Carlo, il recupero dell’area archeologica con l’abbattimento dei palazzi in disuso ai lati dei scavi». Siamo sulla strada giusta anche per il presidente dell’Autorità Portuale Rodolfo Giampieri: «Si lavora insieme, abbiamo persone coraggiose che prendono scelte importanti partendo dalla gente e dall’occupazione. Il recupero del porto antico va migliorato ma di fondo c'è la volontà di una città che se ne sta riappropriando». 

Ma prima della parte istituzionale, la giornata era già cominciata alle 8 con l'imbarco su una motovedetta della Guardia Costiera per raggiungere la nuova madonnina del Trave. A bordo, oltre al cardinale Edoardo Menichelli ed a Mons. Galantino, il sindaco Valeria Mancinelli, don Dino Cecconi, il Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara e i ragazzi della Car Mar Sub che hanno contribuito a riposizionare la statuetta nel suo posto originale. Poi la Santa Messa a San Ciriaco. Nel pomeriggio è arrivata la processione dall'edicola della Stella Maris, preceduta dalla banda di Torrette e dall'Arcivescovo Menichelli con in mano la statuetta della Madonna. Con loro diverse autorità: l’onorevole Emanuele Lodolini, Rodolfo Giampieri, Giorgio Cataldi e molti fedeli. Intorno alle 18:00 in tantissimi hanno partecipato all’imbarco sul rimorchiatore Elizabeth della Co. Ri per il lancio della corona d’alloro in mare, con buona pace di chi ogni anno ci prova ma non riesce mai a salire a bordo.

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