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Cronaca Porto

Porto: fermato alla Dogana con 43mila euro non dichiarati

Nel corso di un controllo, i Doganieri e i Finanzieri hanno scoperto la consistente somma di denaro sotto il tappetino del lato passeggero dell'auto con la quale viaggiava

La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Ancona, nell’ambito di un normale controllo passeggeri, hanno fermato nel porto dorico un cittadino bulgaro che cercava di introdurre all’interno del confine nazionale 43mila e 500 euro in contanti, senza provvedere a dichiararli secondo le disposizioni legislative in materia valutaria.

Il soggetto, sbarcato da una motonave della compagnia “Superfast” proveniente dalla Grecia, non è stato in grado di fornire risposte convincenti alle richieste dei funzionari sull’eventuale possesso di beni e valori, che, quando superiori a 10mila euro, devono essere dichiarati agli Uffici Doganali. L'uomo ha dichiarato di essere un commerciante di camion in viaggio verso Modena.

All’approfondimento del controllo, i Finanzieri hanno scoperto la consistente somma di denaro sotto il tappetino del lato passeggero dell’auto con la quale viaggiava.

Il cittadino bulgaro, di fronte alla prospettiva di un possibile sequestro di metà della somma illecitamente trasportata, ha quindi deciso di fare ricorso all’istituto dell’oblazione immediata, mediante il pagamento dell’importo di 5.025 euro, corrispondente cioè al 15% della somma eccedente la soglia oltre la quale scattano gli obblighi dichiarativi.

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