Il 2016 tutto d'un fiato, le 10 notizie che ricorderemo dell'anno che se ne va
Il terremoto, la scoperta di diversi dipendenti pubblici anconetani accusati di assenteismo, il porto come passaggio del terrorismo, la morte di Max Fanelli, l'Ancona e le nuove società
Il fatto che più di tutti tornerà alla memoria di chi ricorderà il 2016 è il terremoto. Ancona e le Marche entrano della storia d’Italia dopo essere state colpite da uno dei cataclismi più devastanti della Repubblica e che i posteri ricorderanno come il terremoto del Centro Itala del 2016. Tre le scosse: quella del 24 agosto che ha ucciso e quelle di fine ottobre che hanno devastato il tessuto sociale ed economico di una regione. Più di 50 morti solo nell’ascolano, mezza regione in ginocchio, paesi fantasma tra macerata e Ascoli e sfollati fino alla provincia di Ancona. Ancora oggi ci sono uomini e donne della Croce Rossa e dei vigili del fuoco impegnati nell’assistenza degli sfollati che si apprestano a trascorrere il capodanno in tenda. QUEL MALEDETTO 24 AGOSTO: IL SERVIZIO.