rotate-mobile
Cronaca

Parrucchieri, bar e ristoranti: verso la riapertura nelle Marche, ma con le barriere

Le Marche si incontreranno oggi pomeriggio con il Governo per stabilire la data della riapertura. «La concordia con il Governo é sulla data del 18 maggio»

«Ristoranti, nei tavoli di nuclei familiari o persone conviventi non c'è bisogno di utilizzare dispositivi mobili, laddove invece la prenotazione venga fatta da comitive non appartenenti allo stesso nucleo familiare c'é l'obbligo del distanziamento di un metro oppure la possibilità di introdurre dispositivi di sicurezza mobili come le barriere in plexiglass». L'assessora regionale alle Attività produttive delle Marche, Manuela Bora, ha illustrato alcune delle misure inserite nel protocollo definito da palazzo Raffaello in condivisione con le categorie del settore della ristorazione e dei pubblici esercizi in vista di una riapertura che le Marche, qualora il Governo confermi l'intenzione di lasciare autonomia alle Regioni, sono orientate a consentire dal 18 maggio. In una conferenza stampa in cui la Regione ha lanciato le regole per l’estate 2020 su spiagge e negli alberghi, si è parlato anche di commercio e la Bora ha detto che «la riapertura non deve far venire meno le condizioni di sicurezza. Vedo un gran senso di responsabilità negli occhi di chi riapre in un momento così delicato e complesso. Nei prossimi giorni la Regione sarà concentrata su una campagna di informazione nei confronti delle attività sul territorio regionale. Cerchiamo di sfruttare al meglio questi giorni che intercorrono da qui al 18 maggio che speriamo sia la data ufficiale della prossima riapertura». Per i ristoranti sarà obbligatoria la prenotazione. 

Negozi di abbigliamento 

Occorrerà entrare nei negozi evitando gli assembramenti. Dentro  locali inoltre è previsto l'obbligo della mascherina e la sanificazione degli spogliatoi. L'inizio della stagione dei saldi é posticipata al primo agosto.

Gelaterie e bar

Valgono le regole del take away, quindi il gelato va consumato fuori dopo l’ordinazione ed è già possibile l’asporto. Dalla porssima settimana si potrà tornare a prendere il caffè al bar. 

Dubbi sulla data della riapertura

Le Marche si incontreranno oggi pomeriggio con il Governo per stabilire la data della riapertura. «La concordia con il Governo é sulla data del 18 maggio». Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. «La Regione intende riaprire attività come, tra le altre, centri estetici, parrucchierie, negozi, bar e ristoranti il 18 maggio previo». L’incontro tra il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e le Regioni si terrà oggi pomeriggio. «Spero che il ministro Boccia confermi la data del 18 maggio per la riapertura- dice Ceriscioli-. Noi abbiamo le carte in regola da un punto di vista epidemiologico essendo la miglior Regione d'Italia su quel dato. Le linee guida che abbiamo definito fatte oggi, immaginando che le attività ripartiranno lunedì, hanno un senso. Come Regione abbiamo definito le migliori condizioni per la ripartenza sia sotto il profilo sanitario sia sotto il profilo dell'organizzazione e della sicurezza data con le linee guida per operatori e clienti. Abbiamo già provveduto a trasmetterle all'Inail che è il soggetto che deve definire le linee guida a livello nazionale. Pensiamo possano essere un contributo importante».

Le regole degli stabilimenti balneari 

Le regole delle spiaggie libere

Le regole per bar e ristoranti

Le regole per gli alberghi

Le regole di campeggi e villaggi

Le regole dei negozi di abbigliamento e generi vari

Le regole di mercati e fiere

Le regole per centri commerciali e outlet 

Sgombero cantine e solai

Tatuatori

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parrucchieri, bar e ristoranti: verso la riapertura nelle Marche, ma con le barriere

AnconaToday è in caricamento