Falconara, vigili: fumate nere per vice e numero verde per le emergenze

Il nome del vice non si trova. In vista del comando unico con Ancona, da affidare al comandante dorico Massimo Fioranelli, a Palazzo Bianchi sfuma l’intesa tra sindaco e ufficiali del corpo sul nome del vice. Ruolo non di poco conto visto che, negli accordi con Ancona, la presenza di Fioranelli sarà garantita una volta alla settimana. L’incontro, tre ore ieri a Palazzo Bianchi, è terminato con una fumata nera. Brandoni avrebbe indicato il nome del capitano Mirco Bellagamba. Quest’ultimo però, alla luce delle posizioni degli altri ufficiali, ha rifiutato. Non si tratta di sfiducia sul nome. Pur apprezzando Bellagamba per le sue qualità, l’opposizione ha origine nella mole di annose questioni che riguardano il corpo.

Servizio reperibilità, contenziosi per la restituzione delle indennità di turno, carenze di organico e di mezzi. Tutti nodi mai sciolti per i quali nessuno ha intenzione di bruciarsi. Il sindaco ha così deciso di convocare giunta e maggioranza. Un summit politico per cercare una soluzione condivisa. Che, nell’incertezza, potrebbe riportare in auge il nome di Stefano Martelli, comandante uscente inviso da parte della maggioranza brandoniana ma pronto a restare a Palazzo Bianchi.

Altra proposta, da verificare in maggioranza e alla luce delle disponibilità, un vice a rotazione tra i vari ufficiali. L’incontro di maggioranza di terrà domani mattina. Oggi invece si vedono i vigili per parlare del servizio di reperibilità. Anche in questo caso ci si prepara allo scontro con l’amministrazione ed è pronta una lettera di diffida, che ogni agente dovrà firmare, per opporsi a quello che viene definito un “obbligo illegittimo” nei confronti del lavoratore.