Tenta la truffa dello specchietto, ma la vittima non abbocca

La classica truffa dello specchietto tentata ai danni di una 60enne falconarese che ieri mattina, attorno alle 10, si è vista avvicinare da un giovane il quale, tuttavia, alla richiesta di documenti per compilare una constatazione amichevole, si è allontanato in tutta fretta. Il fatto è successo in via Marsala. La falconarese stava parcheggiando quando è stata affiancata da un'utilitaria di colore nero. Il guidatore, dall'abitacolo, ha richiamato la sua attenzione: «Prima, passando, mi ha urtato». La donna (che in via Rosselli aveva sentito un piccolo colpo sulla carrozzeria simile a un sasso schizzato dai pneumatici) inizialmente ha creduto a quanto le era stato detto ma poi, vedendo lo specchietto dell'altra vettura pressoché distrutto, ha intuito che si trattava di un raggiro. Troppi danni rispetto all'urto che lei aveva sentito. 

Il giovane, descritto sui 30 anni circa di età, capelli corti mori, una maglietta nera e un vistoso rosario al collo, ha chiesto soldi contanti dicendo che di lì a poco sarebbe dovuto partire per Bologna e di non aver tempo per compilare il cid. La falconarese è rimasta ferma sulle sue posizioni. Lo sconosciuto ha desistito e si è allontanato. L'episodio è stato segnalato ai carabinieri della Tenenza che tuttavia, in giornata, non hanno ricevuto denunce in questo senso. Spesso i cittadini che si trovano a vivere queste situazioni, scampandole, non pensano all'importanza di denunciare comunque la cosa alle forze dell'ordine. Eppure denunciare, avvertire, dare una descrizione anche sommaria ha sempre la sua importanza. Sono potenziali indicazioni a quanti sono deputati al controllo del territorio e pattugliandolo potrebbero incappare in questi oscuro personaggi, allontanandoli.