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Cronaca Falconara Marittima

Da Urbino ad Ancona su uno scooter senza assicurazione: multa e doppio sequestro

Nei guai un 35enne: «Devo ritirare un furgone incidentato». Raffica di sanzioni dei vigili urbani nel weekend di Pasqua: un anziano punito perché portava l'insalata al genero

Viaggiava su un vecchio scooter con targa tedesca. «Vado a ritirare un furgone incidentato», ha detto agli agenti della polizia locale di Falconara. Ma la scusa non ha retto. Multa di 400 euro per un 35enne di Urbino che, alla vigilia di Pasqua, è stato fermato lungo la Statale 16 all’altezza della ex Montedison. L’uomo ha detto ai vigili di essere partito da Urbino per raggiungere Ancona, dove avrebbe dovuto ritirare un furgone incidentato, che però non era di sua proprietà: non ha saputo spiegare perché dovesse essere proprio lui a ritirarlo. Ad aggravare la posizione del 35enne, anche il fatto che il motorino non era immatricolato, né assicurato: la targa era provvisoria ed era scaduta a febbraio 2019. E’ scattato dunque un doppio sequestro, sia per la mancata immatricolazione che per l’assenza di copertura assicurativa. Sarà la Prefettura a decidere l’importo dell’ulteriore sanzione.

E’ stato un weekend di super controlli da parte della polizia locale di Falconara. Sabato mattina la prima sanzione (per 533 euro) è scattata nei confronti di un 41enne anconetano, incappato in un posto di controllo di via Barcaglione, all’altezza della chiesetta. L’uomo, attorno alle 10.30, stava viaggiando da Falconara verso Ancona e agli agenti ha spiegato di essere stato nella zona dell’aeroporto, dove avrebbe dovuto ritirare i buoni pasto dalla ditta per la quale lavora. Quando gli operatori gli hanno chiesto di mostrare i buoni pasto, il 41enne ha riferito di aver trovato chiuso e di non averli potuti prelevare. Sempre sabato, attorno a mezzogiorno, a essere pizzicato è stato un 58enne di Monte San Vito, notato dagli agenti che avevano allestito un posto di blocco in via Mauri, alle porte di Castelferretti. Alla vista della pattuglia il 58enne ha tentato di tornare verso Chiaravalle, ma è stato raggiunto dagli operatori. Ha riferito di essere diretto alla Grancetta per assistere il padre anziano e che la deviazione per Falconara era dovuta alla necessità di portargli la spesa, ma la giustificazione non è stata accettata: l’uomo avrebbe dovuto fermarsi in un negozio di Monte San Vito o Chiaravalle e per questo è scattata una sanzione di 533 euro.

Nel giorno di Pasqua la prima violazione è stata accertata alle 8.30 in via Flaminia, vicino alla stazione ferroviaria: un 55enne di Falconara, a bordo di una bici, è stato fermato dagli agenti, cui ha spiegato di essere diretto a una panetteria per comprare il pane al padre 80enne. Peccato però che il giorno di Pasqua, come già visto, l’ordinanza regionale ha imposto la chiusura di tutte le attività che vendono generi alimentari. In questo caso la sanzione è stata di 400 euro, come per i pedoni. Attorno alle 10.30, in via Campania vicino al confine con Ancona, la seconda violazione: a commetterla un 81enne di Falconara, che ha riferito di dover incontrare il genero per consegnargli l’insalata raccolta nel suo orto. La motivazione non rientra tra i casi di necessità ed è quindi scattata la sanzione di 533 euro, dato che l’uomo era in auto. La mattinata si è chiusa con il controllo alla gastronomia trovata aperta al pubblico. Nel pomeriggio, invece, a essere sanzionati sono stati due pedoni: un 35enne, residente in centro città, trovato a fare jogging in via Marconi, a circa due chilometri da casa e un 36enne residente a Rocca Priora che camminava lungo la Statale 16, fermato all’altezza di Fiumesino, il quale ha riferito di essere andato a fare spesa in un supermercato di Villanova (trovato ovviamente chiuso). Per entrambi la sanzione è stata di 400 euro. L’ultima violazione di Pasqua è stata accertata a Villanova: gli agenti hanno fermato un 58enne al volante di un’auto diretto verso il centro di Falconara, con a bordo due persone anziane. L’uomo ha tentato di fare inversione per sottrarsi ai controlli, ma è stato raggiunto. Agli agenti ha riferito di essere diretto a casa della cognata, dove avrebbe dovuto accompagnare i suoceri. E’ dovuto tornare indietro con una sanzione di 533 euro.

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