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Cronaca Falconara Marittima

Scolmatori, illustrato agli operatori balneari il progetto anti-sversamenti di Viva Servizi

Illustrati al direttivo del Falcomar i progetti dei professionisti incaricati da VivaServizi, durante una riunione al Castello che si è svolta mercoledì 28 dicembre

FALCONARA - E’ stato positivo il parere arrivato dagli operatori del Consorzio Falcomar in merito alla nuova ipotesi progettuale per eliminare il fenomeno degli sversamenti a mare: quella di realizzare, al posto della gronda in zona collinare, una grande condotta lungo il litorale, operando per stralci, in modo da non interferire con la stagione balneare.

Di questa proposta si è parlato nel pomeriggio di mercoledì 28 dicembre, durante un incontro al Castello convocato dal sindaco Stefania Signorini con il consiglio direttivo del consorzio, capitanati dal riconfermato presidente Alessandro Filippetti. Erano presenti l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi, quello alle Manutenzioni Romolo Cipolletti, all’Urbanistica Clemente Rossi e alla Polizia locale Raimondo Baia. A illustrare i progetti, Moreno Clementi, direttore generale di Viva Servizi e l’ingegner Andrea De Angelis, direttore tecnico. E’ stata proprio Viva Servizi, proprietaria della rete idrica e fognaria, ad affidare la progettazione, dopo che i Comuni di Ancona e Falconara, attraverso una serie di iniziative, hanno ottenuto finanziamenti per 22milioni di euro da utilizzare per progettare e realizzare delle opere.

L’incontro ha permesso di chiarire diversi aspetti del progetto della condotta a mare, che inizialmente avevano preoccupato alcuni operatori. E’ stato ribadito che l’opera verrà realizzata per stralci, con lavori che si svolgeranno durante l’inverno, quando stabilimenti balneari e attività di ristorazione sono chiusi. Non saranno inoltre realizzate vasche di decantazione: questa funzione sarà svolta da una grande condotta lungo la spiaggia, che soppianterà quella esistente, molto più stretta. La nuova infrastruttura sarà in grado di trattenere l’acqua in eccesso in caso di piogge eccezionali per evitare che finisca in mare. La condotta, da posizionare ad almeno quattro metri di profondità (in modo da scongiurare disagi legati all’erosione), partirebbe da Villanova, dove è previsto un ripascimento per un investimento di 400mila euro, per arrivare fino alla zona Disco. Poiché funzionerebbe prevalentemente grazie alla pendenza, sfruttando la forza di gravità, permetterebbe di eliminare due stazioni di sollevamento. Il Comune ha fatto da intermediario tra VivaServizi e i concessionari della spiaggia. In precedenza l’amministrazione comunale si era confrontata con i residenti delle aree individuate per realizzare alcune vasche di decantazione e ne aveva raccolto le posizioni, che avevano poi spinto i progettisti ad accantonare queste ipotesi.

«Rispetto al collettore di gronda – è il commento del sindaco Stefania Signorini – l’ipotesi della condotta in spiaggia è considerata più efficace. La realizzazione a stralci permette inoltre di attenuare il fenomeno degli sversamenti dopo ogni stralcio, consente cioè di beneficiare di miglioramenti evidenti anche nel breve periodo». «Ringrazio il sindaco e la Giunta per averci dato la possibilità di confrontarci a viso aperto, alla presenza degli ingegneri di Vivaservizi, su quello che potrà essere il progetto definitivo che porterà progressivamente allo sversamento ‘zero’ – è la dichiarazione del presidente Filippetti –.  I membri del Direttivo Falcomar,  hanno prima attentamente ascoltato l' esposizione, poi le lecite preoccupazioni sono state recepite sia dalla amministrazione che dai tecnici, i quali hanno dato ampi segni di apertura alle nostre osservazioni,  ci saranno sicuramente altri confronti,  ma valuto positivamente questo dialogo,  che fino ad oggi ha sempre funzionato».

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