Vigili del Fuoco, il presidio all'aeroporto a rischio chiusura

In due anni hanno effettuato migliaia di interventi tra Falconara, Chiaravalle, Camerata Picena, Monte San Vito e Montemarciano. Ora però rischiano di salutare e lasciare sguarnito il territorio. Stiamo parlando dei vigili del fuoco che, con i lavori di ristrutturazione del Comando Provinciale ad Ancona, hanno trasferito da un paio di anni una squadra all'aeroporto Sanzio. Uomini che fanno un migliaio di interventi l'anno nei Comuni limitrofi a Falconara che, altrimenti sarebbero coperti da altri Comandi. Prima di questa logistica provvisoria Falconara era servita da Ancona, ad esempio. Un incendio a Chiaravalle? Interviene Jesi. Incidente con auto accartocciate a Montemarciano? Ci pensa Senigallia. E così via. Con i relativi tempi di percorrenza e di intervento, naturalmente.

Dal Sanzio la squadra, diversa dal quella del distaccamento aeroportuale che deve rimanere h24 in servizio all'aeroporto regionale, parte e raggiunge facilmente tutte le sue destinazioni in poco tempo. Rischia però di sparire quando saranno finiti i lavori al comando di Vallemiano. Difficile dire quando. Nei corridoi si vocifera entro l'anno ma non c'è una data certa. Di vigili del fuoco a Falconara si parla da tempo. Ci sarebbe anche un decreto ministeriale di fine anni '90 per l'istituzione della cosiddetta "Falconara Terrestre", pensata come modo per agire in tempi rapidi alla Raffineria Api ma anche nelle aree industriali di Castelferretti, Piane di Camerata, Borghetto di Monte San Vito. Decreto rimasto sulla carta e mai tradotto in realtà, tuttavia, ma che potrebbe essere rispettato con il mantenimento dell'attuale squadra. Quest'ultima opzione non è però prevista e così, senza una levata di scudi dei vari Comuni interessati, il presidio della Bassa Vallesina rischia di tornare nel dimenticatoio.