La pipì nella fioriera gli costa 3.500 euro, per lui scatta anche il daspo urbano
Gli agenti sono intervenuti quando il 50enne ha espletato i propri bisogni fisiologici davanti ai passanti, tra cui famiglie con bambini
FALCONARA - Scattano un ordine allontanamento e una sanzione di 3.500 euro per un italiano di 50 anni, sorpreso a urinare in un vaso in pieno centro città nel pomeriggio di sabato 5 febbraio. L’uomo, completamente ubriaco, è incappato nei controlli di una pattuglia della polizia locale di Falconara, impegnata nel servizio di presidio delle principali piazze cittadine. Gli agenti sono intervenuti quando il 50enne ha espletato i propri bisogni fisiologici davanti ai passanti, tra cui famiglie con bambini, utilizzando le fioriere ai lati della strada. Il falconarese non si reggeva in piedi e non è stato nemmeno in grado di salire in sella alla sua bicicletta, tanto aveva bevuto. La pattuglia della polizia locale, dopo averlo sanzionato per atti contrari alla pubblica decenza, gli ha intimato di non farsi rivedere in centro per 48 ore: gli agenti hanno emesso il loro primo Daspo urbano, così come dispone il regolamento comunale di polizia urbana di Falconara, che integra quanto previsto dal cosiddetto ‘Decreto Minniti’, ossia decreto-legge 14/2017. Se il soggetto dovesse mantenere simili comportamenti saranno chieste misure più incisive e durature al questore Cesare Capocasa.
«Continua la lotta al degrado – dice l’assessore alla Polizia locale Raimondo Baia –. L’amministrazione aveva promosso un ferreo controllo di zone ‘sensibili’ a seguito delle segnalazioni arrivate al comando. Non posso che esprimere ancora una volta il mio apprezzamento per il lavoro degli agenti della polizia locale. La presenza delle forze di polizia rappresenta un deterrente, ma in alcuni casi ritengo che sanzioni e Daspo urbano siano strumenti molto utili per garantire ordine e decoro, bisogni imprescindibili di una società civile».