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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Falconara Marittima

Rischio inquinamento, la Finanza mette i sigilli nella fabbrica abbandonata

Chiusa da oltre 20 anni, si sospetta possa fare da "ricovero" a rifiuti altamente inquinanti e a senza fissa dimora. L'Arpam chiamato ad analizzare terreno e fossi

Due grandi fabbricati dimenticati dal tempo. In un terreno ora messo sotto chiave dalla Guardia di Finanza e in attesa di essere analizzato dall'Arpam. Siamo a Poiole, periferia nord di Falconara, nei pressi della centrale Snam. Il terreno in questione, confinante con l'antico castello di Rocca Priora, ospitava fino a una 20ina di anni fa un'officina meccanica. Abbandonata da allora, si teme possa "ospitare" rifiuti altamente inquinanti che, a loro volta, potrebbero aver contaminato sia il terreno circostante che i corsi d'acqua. Questa mattina, lunedì 20 marzo, è stata ispezionata dai finanzieri del Nucleo Baschi Verdi e dal Reparto Aeronavale di Ancona.

Proprio quest'ultimo si occupa prevalentemente di reati ambientali ma al momento non emergono ulteriori dettagli dall'operazione. Quel che è certo è che da qualche tempo sul retro, lato centrale Snam, mancava il cancello. Qualcuno vi si è introdotto? All'interno degli edifici è stato trovato materiale da lavoro – che andrà inventariato – oltre a segni di falò accesi. Un riparo di fortuna, per senza fissa dimora, più discreto dell'ex Montedison perché distante un centianio di metri rispetto al cancello principale (chiuso con lucchetto, questo) che si affaccia sulla statale Adriatica. A chiarire se l'area è inquinata, è stata chiamata l'Arpam che, nei prossimi giorni, verificherà se le coperture dei tetti sono in amianto ed effettuerà prelievi nel terreno e nei fossi agricoli che interessano la zona.

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