Chiude il campo rom, coppia si prende una casa: a processo per occupazione abusiva
Due donne sono finite in tribunale per essersi impossessate di un appartamento di proprietà comunale
FALCONARA - Ci vivono da anni, dopo aver provato a stare prima in roulotte e poi anche per la strada. Una casa che non è la loro ma di proprietà del Comune. Così due donne, 36 anni una e 38 anni l’altra, italiane, una di origine rom, sono state prima sfrattate e poi denunciate finendo a processo per occupazione abusiva. L’immobile si trova in via Damiano Chiesa è tutt’oggi ancora ci abitano, con mille difficoltà perché per sei mesi sono state anche senza acqua e il tetto ha delle infiltrazioni. Ieri in tribunale si è aperto il dibattimento davanti al giudice Lamberto Giusti e sono difese dalle avvocatesse Elena Martini e Cristina Bolognini.
La difesa ha presentato una lunga lista testi che è stata ammessa. Ci sono gli assistenti sociali che saranno chiamati a testimoniare sulla condizione indigente in cui la coppia versa e anche la sindaca Stefania Signorini. La difesa infatti punta a dimostrare lo stato di necessità che ha portato le loro assistite ad entrare nell’immobile per non vivere per la strada. Una delle due donne ha anche una invalidità che non le permette di lavorare. L’udienza è stata rinviata al 9 gennaio per sentire i primi testi. L'occupazione abusiva risale al 2017, quando la polizia locale ha fatto un sopralluogo avviando poi la denuncia. La coppia è arrivata ad occupare dopo che è stato chiuso il campo rom dove vivevano. Inizialmente le due donne sono state in roulotte.