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Cronaca Falconara Marittima

Falconara, carabiniere eroe salva aspirante suicida: si pensa all'encomio

Un tunisino di 40 anni con problemi familiari ed economici si arrampica su un'impalcature e minaccia di gettarsi nel vuoto. Lo fa desistere un appuntato in servizio da 20 anni alla Tenenza di Falconara

Parole preziose. Il giusto modo di approcciare un aspirante suicida e farlo desistere dal gesto estremo. Una dote rara che stavolta è stata messa in pratica da Carlo M., appuntato dei carabinieri da 20 anni in servizio a Falconara quando si è trovato, nel pomeriggio di domenica 4, a fare i conti con un tunisimo di 40 anni che aveva intenzione di farla finita. L'uomo, attorno alle 18, è salito sull'impalcatura edile di un palazzo in via Buozzi. Alle sue spalle, una grave situazione familiare. La figlia deceduta pochi mesi fa, l'assenza di un lavoro. La scena è stata vista dai residenti che hanno chiamato i carabinieri. Sul posto è arrivata la pattuglia con a bordo l'appuntato che, senza pensarci due volte, si è arrampicato a sua volta per tentare di stabilire un contatto con lo straniero.

Il 40enne ha anche tentato di chiamare il fratello per dirgli addio. La telefonata, che non è andata a buon fine, ha concesso minuti preziosi per i soccorritori. Il carabiniere ha iniziato a conversare con l'uomo finché questi non si è messo a piangere e si è convinto a scendere. Prima di essere caricato sull'ambulanza ha avvicinato il militare. "Mi hai salvato, grazie", gli ha detto abbracciandolo tra gli applausi dei presenti in strada e di quanti hanno assistito a tutta la scena affacciati dalle finestre e dai terrazzi dei palazzi circostanti. Con ogni probabilità sarà chiesto un economio per il militare. Un riconoscimento di gratitudine che i cittadini, ma soprattutto l'uomo salvato, gli hanno già assegnato.

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