Falconara: cade per strada, ma è lei a dover risarcire il Comune
È finita molto male (per la ricorrente) la causa intentata da una signora contro il Comune di Falconara: la donna aveva avviato il procedimento legale in seguito ad una caduta per strada
È finita molto male (per la ricorrente) la causa intentata da una signora contro il Comune di Falconara: la donna aveva avviato il procedimento legale in seguito ad una caduta per strada, causata a suo dire dalla cattiva manutenzione del manto stradale. Dunque secondo i legali della signora si profilavano gli estremi per il risarcimento danni da insidia e/o trabocchetto o comunque omessa custodia del bene demaniale da parte dell’Ente.
Nulla da fare però: il Tribunale di Ancona, sezione distaccata di Senigallia, ha respinto venerdì la domanda di risarcimento e la ricorrente è stata costretta a sostenere le spese legali sostenute dal Comune e dalla Cam Spa (che si occupa della manutenzione di strade e marciapiedi nel territorio comunale): circa 8mila euro in tutto.
Il Giudice, citando anche una simile sentenza del Tribunale di Milano, ha sostenuto che non era possibile dover risarcire danni a soggetti che avevano avuto incidenti su strade e marciapiedi comunali per i quali non è umanamente possibile il controllo centimetro per centimetro dell’asfaltatura.