Porto: ex area Ccs, assolto in appello l'ex sindaco Fabio Sturani
Si è concluso con un'assoluzione piena il processo di secondo grado a carico dell'ex sindaco di Ancona Fabio Sturani. Confermata anche assoluzione di Renato Galeazzi, mentre per Montanari il reato è prescritto
Si è concluso ieri con un'assoluzione piena il processo di secondo grado a carico dell'ex sindaco di Ancona Fabio Sturani, condannato in primo grado a un anno, 9 mesi e 10 giorni di reclusione per concussione. Confermata l'assoluzione dell'ex sindaco Renato Galeazzi, mentre per Umberto Montanari il reato è prescritto. Revocate anche le sanzioni accessorie, ovvero la confisca dei beni di Sturani per 1,5 milioni e di quelli di Montanari per 118 mila euro.
LA VICENDA. La vicenda è quella dell'ex area Ccs del porto, acquistata nel 2001 per 2,6 mln di euro di euro dall'allora municipalizzata AnconAmbiente, che si era costituita parte civile: l’impianto accusatorio sosteneva che i due ex sindaci avessero cercato di favorire l’imprenditore portuale Alberto Rossi svendendo l’area (a rischio di deprezzamento a causa del mutamento di destinazione a parcheggio per Tir stabilito dal piano del porto) ad Anconambiente, convincendo Montanari a comperarla ad un prezzo più alto di quello di mercato. In cambio Sturani avrebbe ricevuto contributi elettorali e l’assunzione in una società assicurativa, mentre Galeazzi avrebbe agito per favorire il suo “delfino”.