Arrestato dopo l'aggressione, evade dai domiciliari con la scusa del sushi: «Avevo fame»
E' quanto detto da un 20enne agli agenti di polizia. Era stato proprio lui il protagonista di un'aggressione avvenuta poche ore prima in via Torresi
ANCONA - Doppio arresto in meno di 24 ore per un 20enne, finito in manette per un'aggressione in via Torresi e poi per essere evaso dai domiciliari. Il primo arresto è scattato nel pomeriggio di ieri (sabato) dopo un pestaggio subito da un 30enne messicano.
L'aggressore, senza un reale motivo, avrebbe colpito la vittima con calci e pugni. Sul posto la polizia di Ancona che lo ha arrestato e condotto ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Proprio dal suo appartamento però il 20enne è evaso con una scusa alquanto bizzarra. La polizia infatti lo ha sorpreso, in serata, nei pressi di un ristorante di sushi posto poco distante dalla sua abitazione. Aveva fame e per questo aveva deciso di uscire di casa, nonostante la misura cautelare. Il 20enne è stato quindi accompagnato in questura dove rimarrà fino a domani mattina, quando ci sarà la doppia udienza di convalida presso il tribunale.