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Cronaca

Barcaglione, evade dal carcere per riabbracciare la moglie

Il detenuto stava usufruendo di una borsa lavoro a termine presso l'isola ecologica di San Biagio, ma allo scadere del termine non si è presentato. Si è costituito lui stesso dopo una settimana, dando la sua motivazione

Evade dal carcere per riabbracciare la moglie. Questa la giustificazione addotta da un detenuto 42enne originario di Napoli che il 24 ottobre scorso aveva lasciato il carcere di Barcaglione per usufruire di una borsa lavoro a termine presso l'isola ecologica di San Biagio, nell’ambio di un progetto di reinserimento lavorativo portato avanti con l’azienda Astea. L’uomo, avrebbe dovuto rientrare nella casa circondariale entro le due ore dalla fine del turno, ma non vedendolo arrivare la direzione carceraria ha lanciato l'allarme.
Le ricerche sono immediatamente partite e, dopo una settimana, è stato il 42enne stesso a costituirsi, in un carcere dell’Abruzzo – dove è attualmente rinchiuso – spiegando le motivazioni “romantiche” del suo gesto.

La vicenda ha generato polemiche politiche anche alla luce del fatto che, proprio per un posto da operatore ecologico all’Astea, solo poche settimane fa ben 1400 persone avevano partecipato al concorso pubblico.

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