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Cronaca

Esplosione di una palazzina a Milano, due vittime sono marchigiane

Sono 3 vittime dell'esplosione, una coppia e una donna, vivevano al terzo piano del condominio devastato dalla deflagrazione. Tra loro ci sono due studenti originari di Macerata che studiavano stabilmente a Milano

Sono 3 le vittime della deflagrazione che ha sventrato un palazzo di Milano, in via Brioschi. Due di loro sono marchigiani, della provincia di Macerata e sono Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa, che vivevano a Milano per studiare. La donna che ha perso la vita nell'esplosione è invece Micaela Masella, 43 anni, direttrice delle relazioni esterne ed eventi del teatro Carcano di Milano, sposata e madre di due figlie. Proprio le sue figlie, di sette e undici anni, sono tra i feriti più gravi. Le piccole hanno riportato gravi ustioni su gran parte del corpo e sono ricoverate all’ospedale Niguarda in prognosi riservata. Stesso destino anche per il padre delle bambine, e marito di una delle vittime: un uomo di 51 anni che al momento si trova in ospedale in gravi condizioni.

Esplosione a Milano, scoppio in via Brioschi - FOTO © MILANOTODAY

L’esplosione non ha lasciato loro scampo. Neanche l’intervento immediato di vigili del fuoco e soccorritori, che pure hanno scavato a mani nude tra le macerie, ha potuto evitare il peggio. Sono morte sul colpo le tre persone - due donne e un uomo -, decedute domenica mattina dopo l’esplosione, e il conseguente crollo, in un palazzo al civico 65 di via Brioschi, con il cortile interno in via privata Portoferraio. Le vittime e i feriti vivevano tutti al terzo piano del palazzo: proprio il piano dal quale sarebbe partita la fuga di gas che ha devastato il condominio. 

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