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Cronaca Falconara Marittima / Via Fiumesino

Cisterna esplosa vicino all'Api, l'Acu Marche: «Hanno sottovalutato i nostri appelli»

Fabio Amici dell'Associazione consumatori e utenti: «Avevamo segnalato il pericolo al prefetto e al sindaco di Falconara ma non ci hanno ascoltato»

L’Acu Marche, Associazione dei Consumatori e Utenti, interviene duramente sull’episodio dell’esplosione della cisterna di un Tir, avvenuta ieri nel parcheggio Caf, vicino alla raffineria Api.

«La nostra Associazione aveva segnalato il 5 luglio scorso al Prefetto di Ancona, in occasione dell’aggiornamento del Piano di emergenza esterna della Raffineria Api di Falconara, la presenza del piazzale della Cooperativa Caf situato a poca distanza dalla Raffineria,   con possibilità di parcheggio per ben 230 automezzi attrezzati per il trasporto di merci pericolose, dotati di pannelli ed etichette di pericolo di varia natura - scrive Fabio Amici, responsabile del Dipartimento Trasparenza e Anticorruzione dell’associazione -. Abbiamo  proposto di tenere in debita considerazione nel Piano di emergenza  la presenza del piazzale, soprattutto se viene utilizzato, anche saltuariamente, per il parcheggio di automezzi carichi di sostanze pericolose come materiali esplosivi, liquidi, vapori o gas infiammabili, solidi infiammabili, comburenti, materiali tossici»

«Richiesta analoga - aggiunge Amici - è stata inviata il 9 luglio al sindaco di Falconara nell'ambito della procedura di emanazione del Piano della Protezione civile comunale. Ieri, purtroppo, è esplosa nel piazzale Caf la cisterna di un Tir e un operaio, rimasto gravemente ferito, è stato trasportato in ospedale. Ci dispiace che le nostre segnalazioni alle autorità preposte non siano riuscite ad impedire la disgrazia». 

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