rotate-mobile
Cronaca

Dà in escandescenze al Pronto Soccorso, immobilizzato dalla polizia e arrestato

Era arrivato al triage di Torrette per un controllo alla caviglia fratturata, ma per un inghippo burocratico scopre di non avere il certificato di malattia in regola da presentare al lavoro. Scoppia il caos

ANCONA - Un uomo italiano di 49 anni era giunto in ambulanza al Pronto Soccorso di Torrette nella serata di ieri (3 novembre) perchè lamentava dolori alla caviglia fratturata. Doveva essere un normale controllo di routine, in quanto il soggetto era già stato refertato per una frattura incorsa 40 giorni prima e ani ora dolorante. Ma proprio mentre si trovava a parlare con gli operatori del triage scopre che la comunicazione all’Inail per il suo pregresso stato di malattia non era stata effettuata. Un problema amministrativo, avrebbero detto gli operatori, non dell’ospedale. Ma l’uomo è andato su tutte le furie e ha cominciato a prendere a pugni il divisorio in plexiglass che lo separava dagli infermieri dell’ospedale. Immediatamente le persone presenti si sono date alla fuga spaventate e le urla hanno allertato il poliziotto di turno al Pronto Soccorso che si è avvicinato per chiedere spiegazioni. Per tutta risposta l’uomo, ormai fuori di sè, ha cominciato ad inveire contro il  poliziotto rivolgendo minacce di aggressione. A quel punto l’agente si è visto costretto a chiamare rinforzi e sul posto sono intervenuti gli uomini della volante.

L’arresto

Ma non è servito l’arrivo di altre divise a calmare gli animi. Il 49enne ha proseguito con un atteggiamento ostile e quando gli è stato chiesto di favorire i documenti d’identità si è scagliato contro due poliziotti che hanno subito lesioni lievi refertate con prognosi di tre giorni. A quel punto solo grazie alla supremazia numerica e all’azione congiunta gli agenti sono riusciti a portare l’uomo all’interno della volante per il trasferimento in Questura dove è stato arrestato per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico, sevizio, oltraggio a pubblico ufficiale e porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Difatti, durante il controllo di sicurezza effettuato prima di caricare il soggetto a bordo dell’autovettura di servizio gli agenti rinvenivano nella disponibilità dello stesso un apribottiglia dalla punta acuminata che veniva sequestrato. Successivamente l’uomo è stato riportato presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari in attesa della direttissima, tenutasi oggi stesso, nella quale il Giudice ha convalidato l’arresto operato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dà in escandescenze al Pronto Soccorso, immobilizzato dalla polizia e arrestato

AnconaToday è in caricamento