Esalazioni con forte odore di idrocarburi, arriva la denuncia dei residenti all'ufficio ambiente
La città è stata investita dall'ennesimo evento transitorio, di durata circoscritta ma caratterizzato, come sempre, dal tutt'altro che trascurabile impatto ai danni della vivibilità della città e degli stessi cittadini
«Ennesimo giorno di esalazioni a disturbare l'estate dei falconaresi. Sono circa le 10 quando una brezza da Nord-ovest, che dovrebbe stemperare il clima torrido, diffonde invece per tutta la città un fortissimo e distinto odore riconducibile a idrocarburi. Dalla spiaggia sino a via Martiri della Resistenza varie sono le zone investite, coinvolta non solo la zona di mezza costa ma anche il centro città, pesantemente colpito anche il centro Bignamini; in pochi minuti un numero consistente di cittadini accusano di percepire fastidio legato a queste esalazioni». A denunciare quanto successo è il Comitato Mal'Aria di Falconara.
«Incomincia così il solito giro di telefonate all'800122212 per segnalare e denunciare il fatto all'ufficio ambiente. Dopo le prime telefonate l'ufficio competente informa i cittadini che stanno continuando a telefonare che sono stati contattati gli enti e gli organi di riferimento: Arpam, vigili del fuoco e, soprattutto, i carabinieri. Da escludere che l'odore possa essere riconducibile ai lavori di asfaltatura di via degli Spagnoli, via Galileo Galilei e della stessa Martiri della Resistenza, data la direzione del vento e le molte zone colpite, compresa la spiaggia. Questo è l'ennesimo blitz ai danni dei falconaresi; la città è stata investita dall'ennesimo evento transitorio, di durata circoscritta ma caratterizzato, come sempre, dal tutt'altro che trascurabile impatto ai danni della vivibilità della città e degli stessi cittadini. Questo è solo uno dei numerosi episodi che hanno costellato questa stagione. Dall'inizio dell'estate, infatti, le segnalazioni fatte dai cittadini sono state pressocchè giornaliere».